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Forse non ci piace troppo scrivere... ancora nessuna news
Cosa c'è in quella tensione tra il prima e il dopo?
Come si prepara il mondo prima di un temporale? In quel tempo sospeso, quando il cielo muta colore, la luce si fa lattiginosa, il vento cambia direzione e ogni suono diventa presagio, sembra che l’aria stessa trattenga il respiro. È un attimo che precede lo sconvolgimento e, proprio per questo, è forse più intenso del temporale stesso.
Calenda e Terzi disegnano il futuro dell'Industria
Milano, 26 Novembre 2025 – L'innovazione non è solo una questione di macchine, ma di persone. È questo il messaggio centrale emerso dal Competence Center MADE di Milano, dove Poliradio ha partecipato all'evento organizzato dall'associazione CRES.
L'attualità di un testo senza tempo: delirio o realtà?
Delitto e Castigo, tratto dal romanzo di Dostoevskij pubblicato nel 1866, debutta con la prima milanese al Teatro Menotti dal 2 al 7 dicembre nell’allestimento firmato da Andrea Baracco con la Compagnia Mauri Sturno, che riporta in scena, per la prima volta dopo vent’anni dal debutto, l’adattamento di Glauco Mauri: un ritorno che è insieme omaggio e passaggio di testimone dopo la scomparsa dei fondatori.
Siamo nella San Pietroburgo dell’Ottocento, osservata attraverso gli occhi febbricitanti e inquieti di un giovane studente, Raskol’nikov, interpretato da Gabriele Gasco.
La leggenda, il baratro, il debito: un uomo che inciampa nella grazia
Come ci si può sentire innocenti in una società che ha già scritto la colpa prima ancora che impariamo a chiamarla? Una società che assegna debiti morali come si assegnano nomi di battesimo, che pretende il cambiamento come riscatto, che misura la dignità sulle capacità di uscirne, di rimettersi in sesto, come se la fragilità non fosse una condizione ma un errore da correggere. In questa società, profondamente intrisa di un cristianesimo che non ha bisogno di fede per agire, il peccato sopravvive come linguaggio, come postura, come automatismo ereditato: si tramanda non nelle chiese, ma nei modi di chiedere scusa, nel sentirsi sempre di troppo, nelle promesse fatte per dovere, nei debiti mai sanati.
Il musical più scorretto (e amato) del mondo sbarca finalmente a Milano
"Hello! Would you like to change religions?". Una frase, un campanello che suona, un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.