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Margot Boccia
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Ci dispiace, a quanto pare Margot Boccia non ha ancora scritto alcun articolo
Dove il bisogno di possedere l’altro diventa il desiderio disperato di non scomparire
È ancora in scena al Teatro Franco Parenti fino al 9 novembre 2025 Anna Cappelli di Annibale Ruccello, interpretata da Valentina Picello con la regia di Claudio Tolcachir.
Una produzione che restituisce al pubblico la potenza disturbante di un monologo tra ironia e delirio, tra amore e ossessione.
Il sabba bianco di Francesco Marilungo tra rito, corpo e memoria
Con Cani Lunari, Francesco Marilungo inaugura la nuova edizione del Danae Festival 2025 sul palco del Teatro Fontana, firmando un’opera che conferma la sua ricerca coerente e necessaria nel panorama della danza contemporanea. Dopo Stuporosa – Premio UBU 2024 come miglior spettacolo di danza – il coreografo marchigiano torna a immergersi in un immaginario radicato nel femminile arcaico, nei saperi magici, nei corpi estatici e nella loro resistenza alle logiche dell’utile e del visibile.
Gravitazione universale - Due presenze accidentali in orbita tra il buio e la luce
Antonio Rezza e Flavia Mastrella tornano al Piccolo Teatro di Milano con Metadietro.
Sulla scena sarà l’attore Daniele Cavaioli ad affiancarlo: una dialettica e un corpo che porterà il pubblico a ridere, applaudire, sorridere.
Il nuovo progetto di Fondazione Cariplo
Milano, MEET Digital Culture Center.
È nato ufficialmente The Youth Club, il nuovo progetto di Fondazione Cariplo che unisce dieci teatri della Lombardia e di Novara con un obiettivo chiaro: riavvicinare le nuove generazioni al teatro e contrastare la povertà educativa.
Il cratere lasciato da una fine: ciò che conta è come si danza dopo
Cosa succede quando un musical incontra la paleontologia e ci racconta una fine d’amore come fosse un’estinzione di massa? Succede Asteroide, lo spettacolo firmato e interpretato da Marco D’Agostin, che ha portato al Piccolo Teatro Studio Melato dal 3 all'8 giugno un oggetto scenico fuori da ogni categoria. Un 'musical sbagliato', come lo definisce lo stesso autore, un viaggio nel tempo e nella memoria, in cui il corpo diventa archivio, ferita e possibilità di rinascita.