Il Teatro Studio Melato di Milano, per il Festival Presente Indicativo | Milano Porta Europa accoglie dal 16 al 18 maggio 2024 lo spettacolo in prima nazionale Rohtko: una storia vera da cui il regista polacco Łukasz Twarkowski ne crea una messa in scena del tutto sorprendente, combinando teatro, video e arti visive per interrogarsi sul valore dell’arte.


Può un dipinto falso creare emozioni vere?
E’ possibile che un capolavoro autentico provochi sensazioni non reali?
Cosa determina il valore di un’opera d’arte?

Correva l’anno 2011 quando un oligarca russo acquistò una grande tela dell’artista espressionista astratto Mark Rohtko per oltre otto milioni di dollari, rivelatosi un falso, creato da un falsario, pittore e matematico cinese, Pei-Shen Qian, residente New York poi fuggito in Cina. Poco dopo, la Knoedler Gallery, tra le gallerie d’arte storiche di New York gestita da Anne Freedman dal 1994, chiuse i battenti, dopo aver venduto a noti collezionisti, a prezzi stratosferici, una serie di opere di grandi artisti, tra cui Pollock, Rothko, Motherwell, de Kooning, rivelate successivamente false. La truffa, messa in piedi da Glafira Rosales, all’epoca presunta art dealer che portò alla Knoedler le opere spacciandole per quadri provenienti da collezioni private svizzere e spagnoli, ovviamente anch’esse inesistenti, ha generato un giro d’affari di 80 milioni di dollari, dei quali 33 milioni incassati direttamente da lei.

Per indagare l’aspetto del vero e falso, ispirandosi alla vicenda di Rothko, il regista Twardowski si è lasciato suggestionare dagli scritti di Byung-Chul Han, relativi ai concetti di originale, copia e falso. Da lì ha unito diversi elementi lavorando parallelamente tra gli anni '60 e il presente, fondendo i concetti, storie, epoche, persone di quest’ere, dove anche il digitale degli NFT acquisisce un ruolo importante: cos’è in fondo l’arte?

Sulla scena vengono ricostruiti dettagliatamente diversi ambienti che si spostano, si dividono, si modificano, ruotano su se stessi: un incrocio tra un set cinematografico e un progetto video artistico, inondati da forti ritmi atmosferici del compositore, produttore e sound artist Lubomir Grzelak. Un ristorante cinese con cuochi mentre preparano noodles, una galleria newyorkese con pareti immense completamente bianche, un letto disfatto di un artista lettone e tre schermi giganti sul palco.

Molti sono gli accorgimenti dietro questo spettacolo che dimostra una sublime accortezza verso ogni azione, movimento, parola, luce, movimento. Il nome Rothko non è errore di battitura bensì una deliberata distorsione escogitata come chiaro riferimento ai prodotti contraffatti del commercio che imitano etichette famose con nomi modificati - Adibas, The North Fake e altri ancora.

Quanto è libero un artista?

Rohtko è un capolavoro che con una messa in scena del tutto originale, estremamente complessa, quasi futuristica per il teatro italiano, analizza, scava, attraversa il concetto del vero e del falso, sollevando domande sulla relazione tra originale e copia, tra reale e virtuale, tra mediazione e rappresentazione.

Durata: 235’ incluso intervallo
Spettacolo in lingua lettone, inglese, polacca e cinese, con sovratitoli in italiano e inglese a cura di Prescott Studio


LA LOCANDINA

Rohtko
di Anka Herbut
regia Łukasz Twarkowski
con Juris Bartkevičs, Kaspars Dumburs, Toms Veličko, Ērika Eglija-Grāvele, Yan Huang, Andrzej Jakubczyk, Rēzija Kalniņa, Katarzyna Osipuk, Artūrs Skrastiņš, Mārtiņš Upenieks, Vita Vārpiņa, Xiaochen Wang

scene Fabien Lédé
costumi Svenja Gassen
musica Lubomir Grzelak
video Jakub Lech
luci Eugenijus Sabaliauskas
coreografie Pawel Sakowicz
assistenti alla regia Mārtiņš Gūtmanis, Diāna Kaijaka, Adam Zduńczyk
assistente alla drammaturgia Linda Šterna
assistente ai costumi Bastian Stein
assistente ai video Adam Zduńczyk
cameramen Arturs Gruzdiņš, Jonatāns Goba
direttrice di scena Iveta Boša
produttrice esecutiva Ginta Tropa
produzione e distribuzione internazionale Vidas Bizunevicius (NewError)
produzione Dailes Theatre
in coproduzione con JK Opole Theatre e Adam Mickiewicz Institute
e il cofinanziamento del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia

Rohtko ha debuttato il 12 marzo 2022 al Dailes Theatre (Riga, Lettonia)