Al Piccolo Teatro Strehler di Milano va in scena "I ragazzi Irresistibili" di Neil Simone, traduzione Masolino D’Amico. Sul palco vediamo esibirsi due grandissimi del teatro, Umberto Orsini e Franco Branciaroli; la rigia non è da meno, visto che vede la firma di Massimo Populizio.

L’attitudine per uno spettacolo del genere deve essere quella di uno spettatore o spettatrice “aperta”. In scena infatti non è riportata solo una storia, ma anche anni e anni di esperienza, lavoro e complicità.

La narrazione presenta due anziani attori di varietà, che hanno lavorato insieme tutta la vita per poi separarsi. Si ritrovano solamente perché invitati, per un’unica serata, in una trasmissione televisiva dedicata al varietà americano, di cui loro da giovani sono stati massimi esponenti. La complicità dei due attori - accompagnati anche da Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi - permettono di vivere la vicenda rilassandosi, con gioia e tranquillità. Non mancano ovviamente le battute comiche ad amalgamare il tutto che - proprio come dei veri varietà - non possono che farti sorridere e/o ridere nei momenti meno prevedibili.

Seppur di timbro comico, le tematiche riportate non sono affatto leggere: le amicizie che iniziano, si solidificano e finiscono; l’età che avanza; la voglia di recitare, della fama, degli applausi a cui - prima o poi - bisogna rinunciare. Tutto questo è in scena per finta ma è interpretato magistralmente da due attori che effettivamente, potrebbero provarle realmente queste situazioni. Ciò che tiene però incollato lo sguardo è quella che mi piace definire “la fame per il teatro”: è evidente la bravura e soprattutto la voglia che Orsini e Branciaroli possiedono, nonostante l’età, di stare ancora in scena. E, vista la loro performance, ne hanno assolutamente tutto il diritto.

Questo spettacolo - e l'energia che trasmette - è la dimostrazione che per qualcuno il teatro è vita, che il palcoscenico è l'ossigeno e che sì, l'età è solo un numero.

Per saperne di più potete consultare il sito del Piccolo Teatro, mentre noi… Ci vediamo a Teatro!