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Very Long Song Artist

Very Long Song Title

ZIO VANJA
Un'indagine sulla ferocia
   10 Apr 2023   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Ci siamo. Dedichiamo questa settimana a uno dei più grandi capisaldi del Teatro: Anton Cechov. Ci aiuta il Teatro Fontana che presenta dal 13 al 18 aprile lo spettacolo "Zio Vanja. Un’indagine sulla ferocia", con drammaturgia e regia Simona Gonella e in scena (in ordine cechoviano): Stefano Braschi nei patti del professore, Stefanie Bruckner in Elena, Stefania Medri in Sonja, Anna Coppola in Maman, Balia, Woody Neri in Vanja, Marco Cacciola nel dottore e Donato Paternoster in Telegin.

La trama della drammatturgia si basa su un classico inizio di Cechov: una villa in campagna, una famiglia allargata. Il ritorno dell’anziano professore e di sua moglie nella tenuta in cui vivono stabilmente Vanja, sua nipote Sonja, Telegin e la balia dà il via ad un sottile gioco al massacro in cui emergono vecchi rancori, tensioni taciute, passioni frustrate e non corrisposte.

Uno degli scritti più famosi e più celebri del maestro russo viene messo in scena in uno spazio astratto, geometrico, privo di appigli naturalistici, dominato dal rosso intenso di un tappeto e di una parete, si agitano le vite di otto personaggi, incatenati ad un eterno ripetersi di un quotidiano sempre uguale a se stesso.
Quello che Cechov indaga infatti sono proprio i personaggi, le loro relazioni e le reazioni che esse scatenano, i vari caratteri, i vissuti, i rancori. Questa ricerca e riflessione continua sull'anima umana è una delle caratteristiche più forti e lampanti in questo artista, che gli permette di essere contemporeneo ai giorni nostri portando tematiche molto adattabili anche nella nostra società.

Proprio per questo sul palco ci aspetta un ensemble attoriale rodato e coeso, che lavora sulla spietatezza che inquina i rapporti e incastra senza apparenti vie d’uscita, disegnando un quadro sociale bloccato da una fatale incapacità.

In questa piece teatrale la drammaturgia accoglie nel testo alcune delle note di regia che Stanislavskij, più di cento anni fa, scrisse a margine del suo storico allestimento dell’opera. L’astrazione dello spazio e la sottrazione di appoggi naturalistici vogliono provare a creare una frizione nello spettatore tra ciò che è o che potrebbe essere, tra ambiente o azioni, e quello che realmente accade in scena. Un altro modo di riflettere sul linguaggio, un altro modo di giocare con i diversi piani attraverso i quali un testo può farsi “vita” o “presenza” nel qui e ora della rappresentazione.

Noi siamo estremamente curiosi di scoprire come sarà questo "Zio Vanja" a Teatro Fontana.
Per informazioni vi lasciamo qui il sito del Teatro Fontana e i contatti utili: 02.6901 5733, biglietteria@teatrofontana.it.
Vi ricordiamo che per gli studenti ci sarà uno sconto, con i biglietti a soli 12€!

Quindi affrettatevi, ci vediamo a Teatro!
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