La nuova stagione del Teatro Franco Parenti è iniziata, e noi a teatro con loro!

In scena fino al 2 ottobre c'è "Apocalisse Tascabile" di Niccolò Fettarappa Sandri con Lorenzo Guerrieri, Niccolò Fettarappa Sandri. I due si incontrano a gennaio del 2019 nel corso di un workshop di scrittura drammaturgica tenuto a Roma, e da li nasce sia l'amicizia che lo spettacolo.

In scena ci sono loro, un carrello della spesa e tanti peluche, che insieme - in un modo senza dubbio genialoide - creeranno l'Apocalisse! Senza alcun preavviso, infatti, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto apatico e [/i]ansioso </strong>- interpretato da Niccolò, che verrò poi ribattezzato "Piccolo Fetta"- da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato <strong>da uno svogliato angelo dell&rsquo;Apocalisse</strong>, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine.

Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire. La triste notizia annunciata però non prende piede, e nessuno ci presta attenzione tra aperitivi e accumulo compulsivo di punti per le varie carte fedelt&agrave;. La propria quotidiana è la cosa più importante, anche se essa è già di per sé un'estinzione. Il tutto creato con un copione comico-satirico, che permette di scaldare il pubblico e tenere la sua attenzione sempre fissa e incollata al difficile messaggio che vuole trasmettere.

<strong>Apocalisse Tascabile &egrave; una denuncia chiara e forte a tutte le paure, le ansie, i disagi e il futuro</strong> - appunto -<strong> [i]apocalittico, che si prospetta a colore che provano ad entrare nel mondo del lavoro. Non solo denuncia, ma grazie alla luce di palcoscenico mette in risalto quanto sia difficile e complicato muoversi in un'epoca che è governata solo dall'ansia di perdere tempo e dai soldi, che fanno dimenticare anche l'Apocalisse in atto...

Lo spettacolo tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili. L'Apocalisse, i suoi 4 cavalieri, Dio, e la fede religiosa sono così accostati alla fedeltà per la carta fedeltà dei supermercati, cioè al consumismo, e mette lo spettatore difronte a ciò che è inevitabile: il disagio delle nuove generazioni.

Questo spettacolo comico è a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica”, che possa risvegliare e far rinascere le nuove generazioni, e anche dare loro una speranza!

Per conoscerne tutti i dettagli potete visitare il sito: https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/apocalisse-tascabile/

Ci vediamo a teatro!