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Nudità
- Festival "Presente Indicativo" pt. 4
   20 Mag 2022   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Il Festival Presente Indicativo prosegue con i suoi 25 diversi spettacoli in 31 giorni, che si presenteranno nelle varie sale del PiccoloTeatro e altri luoghi milanesi.
Il quarto spettacolo a cui abbiamo avuto il piacere di assistere è “Nudità” al Teatro Grassi, di e con Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni.

Nell’intima atmosfera del Teatro Grassi, ritorniamo in Italia. In particolare, due protagonisti non ancora citati ci permette di immergerci in Sicilia. Di cosa sto parlando?
I due meravigliosi pupi siciliani sono lo strumento con cui i due protagonisti - quelli umani stavolta - riescono a comunicare il tema principale di questa performance. Lo spettacolo mostra un dialogo danzato tra l’uomo e il pupo, che mostra e mette in luce la similarità di queste di diversi corpi, uno meccanico e l’altro umano. Da qui lo spettatore riesce a cogliere un’altra grande evidenza: il corpo umano ha moltissime possibilità di movimento, che vengono espresse al meglio attraverso la danza.

I pupi presentati sono ben due, ed essi hanno due funzioni ed interazioni molto diverse con il danzatore - e il pubblico stesso. La prima marionetta è intemente di legno, in cui sono visibili le giunture di legno che permettono, seppur meccanici, una vasta gamma di movimenti. Infatti, la marionetta e il danzatore entrano in sintonia senza sforzi, e si “seguono”: prima lui imita lei e poi viceversa; si cercano, si guardano, e si riallontano, creando gli stessi movimenti.
Il secondo pupo è molto caratterizzante. Indossa un’armatura, un elmo, uno spadino in un braccio e lo scudo nell’altro. Se prima in scena risuonava il rumore dei movimenti legnosi, ora sono i tintinnii del metallo che rimbombano nel tetaro. La marionetta-soldato non è in sintonia con il danzatore: ne è spaventata perchè lui, sempre con molta cautela e rispetto, cerca di sporgliarla. Inizilamente questo gesto è solamente fisico, ma più i due interagiscono più il l'azione diventa metaforica, rivelando che anche una marionetta si può spogliare di tutte le sue paure.

Il tema della nudità esplode nella semplicità del dialogo delle due marionette, che sembrano entrambe animate, e dell’uomo, con tante emozioni da comunicare.
E’ dimostrato: il corpo umano è simile al pupo non solo nelle articolazioni, ma nellasfera emozionale e sentimentale.
Virgilio Sieni dichiara «Nudità si riferisce al fatto che in scena vi sia solo un danzatore che “semplicemente” muove il corpo e una marionetta spogliata che, semplicemente, è ossatura. Ma quando dico “semplicemente” bisogna stare attenti. La vita è molto complessa. Tutto è molto complesso».

Una danza tra due mondi, che permettere di far percepire e capire allo spettatore quanto la semplicità, anche dei gesti più semplici, sia fondamentale.

Tutte le informazioni sulla performance le potete trovarle qui: www.piccoloteatro.org/it/2021-2022/nudita

Ci vediamo a Teatro!
danza, marionette, nudita, semplicita, teatro