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MAHMOOD, SEI SEMPRE STATO IL NOSTRO PREFERITO
Ecco come si vince un Festival di Sanremo da giovanissimi
   10 Feb 2019   |     Redazione   |     Alessandra Stefanini   |     permalink   |      commenti
“Abbiamo fatto tutto il possibile perché questo Sanremo ripercorresse il solco tracciato dall’altro e abbiamo dato tanto spazio ai giovani”

Un Baglioni stile A Chorus Line-gelataio (che a quanto pare era uno dei temi della serata, dato l’outfit I want it that way degli Ex-Otago), inaugura così l’ultima puntata della 69° edizione del Festival di Sanremo.

Vi abbiamo raccontato il Festival ogni sera e non gli abbiamo risparmiato critiche, lo sapete, eppure dispiace sempre quando finisce, perché con la kermesse termina anche il trash, il gossip, il Oh ma questo è un plagio e il Che canzone canterà stasera Claudio Baglioni?

Questo peso emotivo lo sentono tutti, anche i cantanti: c’è chi ha pianto, chi ha perso la voce, chi aveva l’occhietto lucido (e poi chi aveva un ciuccio in bocca, vero BossDoms?).

Ma commentiamo l’unica cosa davvero importante della serata…VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO MAHMOOD!

Noi ci avevamo creduto sin da subito, si merita tutto. Un ragazzo meraviglioso, dolce, attento, di un talento straordinario sostenuto da altrettanti talenti incredibili, come Dardust, non solo suo direttore d'orchestra ma anche autore e produttore (con Charlie Charles) e che domani troverete online con la nostra intervista su tutti i nostri canali social.

Ma noi stiamo esultando da ore, cioè da quando sappiamo ufficialmente i premi della critica, che ci mandano a festeggiare il nostro post festival a cuor davvero contento.

Vince il premio della critica “Mia Martini” un incredibile Daniele Silvestri (con Rancore, tesoro, nessuno se lo ricorda mai abbastanza!), che porta a casa anche il premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”, ovvero quello designato dalla nostra casa sanremese, per cui abbiamo votato anche noi di POLI.RADIO (per Mahmood, ve lo abbiamo già fatto capire, ma siamo state incerte fino all’ultimo proprio con Argento vivo)…ma mica è finita, vince anche il premio “Sergio Bardotti” al migliore testo.

Il premio “Sergio Endrigo” alla miglior interpretazione va invece a….Simone Cristicchi! Noi impazzite, completamente. Oltre alla bella sensazione che ti dà saper di aver contribuito anche tu con il tuo voto a questa vittoria, la soddisfazione è immensa: una poesia è stata interpretata magistralmente, ogni sera dal 5 febbraio scorso, da un artista sensibile, potente e raffinato, capace di far calare il silenzio attento e appassionato in sala stampa (dove generalmente, checché ne possiate pensare, vige un mood da mercato del pesce). MERITATISSIMO! E, a proposito, vince anche il premio alla miglior composizione musicale "Giancarlo Bigazzi".

Ad aggiungersi anche il premio TIM Music al brano maggiormente ascoltato in streaming, che va ad Ultimo!

Una classifica comunque che ha visto i grandi nomi finire nella parte bassa, se non bassissima, della classifica è sicuramente un segnale forte, uno schiaffo all’establishment sanremese, alla musica italiana conosciuta finora: un Achille Lauro nono contro una 19° posizione di Nek…il #festivaldelcambiamento?

E come hanno cantato teneramente Virginia Raffaele con Claudio Baglioni: “Goodbye my darling, goodbye my love” è anche il nostro saluto a Sanremo, una città che si lega indissolubilmente a tanti ricordi e tante corse, tante ore in sala stampa, tanti Lo monti tu questo video?.

Noi non possiamo dire che GRAZIE A TUTTI per averci seguito, sostenuto, tempestato di domande...vi vogliamo bene! Ma soprattutto grazie per aver votato e fatto vincere il nostro preferito <3

Ci vediamo al prossimo #polinsaremo!
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