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Works and Days
inno alla natura e alla comunità firmato FC Bergman
   29 Mag 2025   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Con Works and Days il collettivo fiammingo FC Bergman torna al Piccolo Teatro di Milano e lo fa in grande stile, portando in scena – per sole tre, imperdibili repliche – una creazione che lascia senza fiato. Dopo l’originalissimo "The Sheep Song", che aveva già stregato il pubblico del Festival Presente Indicativo nel 2022, la compagnia firma un'opera potentissima, visivamente sconvolgente e poeticamente universale.

Ispirato al poema "Le opere e i giorni" di Esiodo, Works and Days è molto più di uno spettacolo: è un’esperienza totalizzante. Nella magnifica cornice del Teatro Strehler, il palcoscenico si trasforma in un campo arato dall’umanità, attraversato dai ritmi eterni delle stagioni e dai conflitti interiori di una civiltà che ha smarrito il contatto con la propria origine naturale.
Non ci sono parole – e non servono. FC Bergman dimostra ancora una volta di essere maestro di un teatro visivo e fisico, capace di parlare al cuore dello spettatore attraverso il gesto, la materia, la musica. La scena è dominata da un impianto scenografico di rara potenza simbolica, dove otto attori e attrici scavano, danzano, celebrano, si smarriscono.

È impossibile restare indifferenti di fronte a questo spettacolo. Works and Days non offre risposte, ma pone domande urgenti: che rapporto abbiamo oggi con la natura? Qual è il prezzo del nostro distacco dal ciclo vitale della Terra? E ancora: possiamo ritrovare un senso di comunità che ci riconnetta non solo tra esseri umani, ma con il pianeta stesso?
La forza di FC Bergman sta proprio in questo: nella capacità di costruire quadri scenici di struggente bellezza e inquietante attualità, che non raccontano semplicemente una storia, ma evocano mondi interi. Il collettivo riesce, con sapienza quasi alchemica, a trasformare la scena teatrale in un’arena simbolica in cui l’Uomo – fragile, arrogante, smarrito – si confronta con sé stesso e con il desiderio impossibile di controllare ciò che non può essere domato.

Alla fine, si esce dal teatro in silenzio, con un senso di vertigine e di meraviglia. Works and Days è una rara opera d’arte scenica che scuote, ispira, commuove. Un richiamo potente – e quanto mai necessario – a tornare all’essenziale, a riscoprire il valore del tempo, della terra, del vivere insieme.

Se il teatro ha ancora il potere di cambiare lo sguardo sul mondo, FC Bergman ce lo dimostra con assoluta maestria. Da vedere. E da sentire, profondamente. Per saperne di più potete consultare il sito del Piccolo Teatro, mentre noi... ci vediamo a Teatro!
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