È sempre difficile riportare la mente sul proprio respiro, quando ci isoliamo con noi stessi per meditare. Ci avete mai fatto caso? La mente vaga, naviga tra le terre emerse della nostra fantasia, perché così ci hanno insegnato fin da piccoli: “fai viaggiare la mente”.

Ci sono quegli eventi che si sognano fin da piccoli. Quei posti in cui, se si dovesse esprimere un desiderio, tra tanti, verrebbe fuori senza neanche pensarci due volte.

C’è che Milano a novembre si risveglia, anziché andare in letargo, date le temperature basse di questi giorni e il periodo in cui lepri e orsi si rintanano nel sonno invernale, e si incorona Capitale della musica. Così, magicamente, enti comunali, scuole, la SIAE, la FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), Assomusica e chi più ne ha più ne metta, si ritrovano ad organizzare ed appoggiare un numero infinito di eventi a tema musicale, che se eravamo abituati al caos della settimana della moda, con modelle che intasano i negozi e angoli di città che diventano passerelle e showroom, adesso sembra quasi facile immaginare che un’intera città venga invasa dalla musica.

Sono passati tre mesi dalla sua trionfale esperienza al Festival di Sanremo, in cui è arrivata seconda alle spalle degli Stadio: la loro rinuncia ha portato alla scelta da parte della RAI di affidare il compito di rappresentare l’Italia a Francesca Michielin. Ragazza freschissima, giovane e ricca di carisma sul palco: la combinazione perfetta per partecipare alla competizione europea per eccellenza come quella di Eurovision Song Contest a Stoccolma.

Ci meraviglieremmo se una radio non parlasse di musica. Ci meraviglieremmo se la radio all’improvviso non si fermasse quando tutto si ferma a riflettere su ciò che è appena successo.