"FESTE", la straordinaria produzione della compagnia Familie Flöz, è tornata al Teatro Menotti dal 7 al 9 marzo, dopo il meraviglioso loro primo lavoro "TEATRO DELUSIO".
Regalando al pubblico un’esperienza teatrale indimenticabile, questo spettacolo, riesce a mescolare con maestria poesia, ironia e una riflessione intensa sui temi del potere, della dignità e della ricerca della felicità, senza nemmeno usare una parola.
Ambientato in una lussuosa villa sul mare, il palco ci presenta una festa elegante e scintillante, ma dietro la sua facciata sfarzosa si cela l'insicurezza di due sposini, la fatica dei lavoratori, che si occupano instancabilmente della preparazione e della manutenzione. Dal custode al cuoco, dalla donna delle pulizie al direttore, ognuno lotta per il proprio posto in una rigida gerarchia, cercando di guadagnarsi il rispetto di chi detiene il potere. È proprio in questo contesto che una donna misteriosa, incinta e con uno zaino pesante, irrompe nel cortile, portando con sé una ventata di cambiamento. La sua presenza, silenziosa ma potentissima, inizia a distruggere lentamente l'ordine stabilito, restituendo a ciascun personaggio la possibilità di sperimentare un cambiamento profondo e liberatorio.
FESTE è un'opera che riesce a coniugare la tragedia con il comico, dando vita a un'inesauribile fonte di emozioni, dalle risate più sincere agli spunti di riflessione più pungenti. Inutile ribadire il talento, la bravura e l'mmensa preparazione che si cela dietro gli artisti che compongono questa meraviglioso spettacolo. Essi, ovvero i 3 attori Andres Angulo, Johannes Stubenvoll e Thomas van Ouwerkerk, interpretano quasi 15 personaggi, cambiandosi di costume in pochissimi secondi, e muovendo la scena in modo impeccabile, senza mai far annoiare o alleggerire il ritmo. Le maschere sono sempre le stesse ma il gioco che utilizzano per il linguaggio del corpo è impressionante, e fa credere al pubblico che anche quelle posso cambiare espressione.
Ah certo, il tutto senza proferire una parola.
La regia di Michael Vogel e la co-regia di Bjoern Leese sono impeccabili, accompagnate da un lavoro magistrale sulle maschere, i costumi e le luci. La scenografia di Felix Nolze e il sound design di Dirk Schröder contribuiscono a creare un’atmosfera unica che avvolge lo spettatore.
FESTE è una favola senza parole, ma capace di raccontare con una forza straordinaria le contraddizioni e le sfumature della vita umana, mentre dipinge un quadro della società che, pur nella sua rigidità, non è mai priva di speranza. Un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche alla riflessione e lascia il pubblico con un senso di rinnovata meraviglia.
Se volete saperne di più, potete consultare il sito del Teatro Menotti mentre noi...ci vediamo a Teatro!
FESTE
Familie Floz