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Un nuovo sguardo ai Divisionismi
L'ultima mostra della Galleria Bottegantica di Milano
   18 Ott 2024   |     Redazione   |     Domiziana Caliari   |     permalink   |      commenti
Divisionismi. Un'altra modernità.” è la nuova mostra curata da Niccolò D’Agati presso la Galleria Bottegantica che, a partire dal 18 ottobre fino al 30 novembre 2024, vuole offrire una nuova prospettiva sul Divisionismo, evidenziando il suo contributo cruciale alla nascita e allo sviluppo della modernità artistica italiana. L'obiettivo della mostra è di mettere in luce come il movimento sia stato un vero e proprio laboratorio di innovazione tecnica e concettuale.

Nato sul finire del XIX secolo, il Divisionismo mette in pratica un uso scientifico del colore, che viene depositato puro sulla tela attraverso una trama di puntini e lineette, permettendo di massimizzare l'intensità luminosa e cromatica dei pigmenti.

“Il movimento si fonda e si definisce sulla base del complementarismo simultaneo.”- afferma D’Agati - “Ogni colore possiede una propria luce, un’aura, che rafforza quella del colore complementare. La possibilità di rinforzare i colori assume un valore espressivo ed emozionale che va oltre l’oggetto rappresentato. Quello che prima era solo un mezzo ora è il messaggio: il significato dell’opera è la tecnica stessa con cui viene realizzata”.

Con i divisionisti, si rompe l’idea della trasparenza del dipinto e si afferma il concetto di opacità della pittura, che sarà alla base di tutto il Modernismo.

È profonda l’influenza esercitata sui futuristi come Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Carlo Carrà, che vedevano nella scomposizione cromatica una premessa per la rappresentazione del dinamismo e della velocità.

Attraverso una selezione di opere di artisti divisionisti come Segantini, Nomellini, Previati, Morbelli, Longoni, Geranzani, Persicalli, affiancate dai lavori degli esponenti del Futurismo, la mostra, allestita su due sale, cerca di offrire una visione allargata di come il Divisionismo abbia rappresentato un punto di partenza fondamentale per l'arte del XX secolo.

L’esposizione è visitabile gratuitamente dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 presso la sede in Via Manzoni 45, Milano.
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