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Agosto a Osage County
di Tracy Letts
   18 Gen 2024   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Molto spesso mi sono ritrovata a dover spiegare come mai fosse - per me - così interessante e stimolante andare a Teatro. A volte mi sentivo più ispirata e riuscivo a far capire che cosa il Teatro è in grado di trasmettere, altre volte forse la mia comunicazione non era efficace o forse non trovavo le parole giuste…

Oggi non ho bisogno sforzarmi per ricercare nessuna frase eclatante. Oggi parliamo di “Agosto a Osage County” e non c’è bisogno di nessuno sforzo, di nessuna spiegazione, di niente. C’è bisogno di sedersi sulla poltrona rossa del Teatro Franco Parenti e rilassarsi. A trascinarvi in scena e attirare la vostra attenzione per più di 2 ore e mezza di spettacolo ci penserà il cast fenomenale e la regia di Filippo Dini.

Nessuno sforzo, nessuna difficoltà, farà tutto lo spettacolo.

Il regista Filippo Dini rappresenta per la prima volta in Italia la commedia di Tracy Letts, premiata nel 2008 con il Pulitzer e da cui è stato tratto il celebre film I segreti di Osage County. Nella contea di Osage, in Oklahoma, le tre sorelle Weston si riuniscono e tornano a casa dei genitori per il funerale del patriarca Beverly, poeta e alcolizzato. Per le donne di casa questo evento tragico sarà l’occasione per ritrovarsi, dando vita a un’emozionante, travolgente e disastrosa resa dei conti familiare. Ogni sorella porta nella casa d’infanzia la sua nuova famiglia, e questo non farà che aumentare l’entropia, mescolando nuove tragedie a vecchie disgrazie.

Come vuole la storia, i personaggi sono tanti e li vediamo tutti sul palco, nonostante sia una cosa abbastanza inusuale a teatro. In scena si esibiscono Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Filippo Dini, Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella.

L’interpretazione di ogni attore e attrice del proprio ruolo è superba: ogni personaggio è caratterizzato alla perfezione, con sfumature caratteriali, abitudini, difetti e pregi molto autentici e reali. Non c’è caricatura in nessuna parte e la vicenda si compie nella più totale naturalezza. Impressionante è capire come i vari membri della famiglia interagiscano tra di loro: non c’è finzione nelle loro reazioni. Il profondo ascolto e attenzione degli attori e delle attrici rende quanto mai veritiera e reale la vicenda, facendo emergere un talento altissimo e mostrando quanto lavoro e impegno abbia richiesto questo spettacolo.

Altra perfezione è l’impianto scenografico messo in atto. Nonostante il palco sia uno solo, il pubblico riesce a entrare - di nuovo senza sforzo - in tutte le stanze della casa Weston grazie a una danza di parenti che si intervallano, girano e ruotano. I personaggi si muovono con loro, comparendo e scomparendo con una precisione magistrale. La scena non è mai ferma, rimane dinamica nei cambi scena tanto quando si è nel cuore di un racconto.

Scena, interpretazioni, musiche, costumi sono legati insieme da un altro elemento a cui non si riesce a trovare nemmeno un difetto: la regia. Filippo Dini è riuscito a entrare nella vicenda come fosse una storia da lui vissuta, sicuramente aiutato da un testo di per sé magnifico ma molto complesso. Quello che il pubblico vede è quindi il racconto di una famiglia dove, nonostante i percorsi contorti, ogni tassello torna al suo posto, ogni dubbio è colmato. Nell’oscurità delle verità che emergono dallo spettacolo tutto risulta chiaro e autentico.

La storia di “Agosto a Osage County” oggi è considerata una delle storie più sarcastiche e impietose sulle disfunzionalità della famiglia. Gli spettatori e le spettatrici sono condotte in trame familiari contorte e spinose in cui possono assolutamente riconoscersi anche senza averle mai vissute perché sono la massima rappresentazione della realtà. Avere una rappresentazione così vivida davanti agli occhi, fa sembrare la pièce teatrale più reale della realtà stessa.

Quando sono uscita da questo spettacolo, ho ragionato proprio dalla parola stessa di “spettacolo”, ovvero qualcosa “di spettacolare” che suscita meraviglia, stupore gioia e ammirazione in chi lo vede: ecco il motivo per cui si va Teatro, ecco il motivo per cui “Agosto a Osage County” è - secondo l’opinione di chi scrive - una delle definizioni di miglior Teatro in assoluto.

Per saperne di più sullo spettacolo potete visitare il sito del Teatro Franco Parenti, mentre noi... ci vediamo a Teatro!
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