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La Divina Commedia
Opera Musical
   17 Gen 2024   |     Redazione   |     Margot Boccia   |     permalink   |      commenti
"La Divina Commedia Opera Musical" prodotta da MIC International Company torna per la seconda volta al TAC - teatro Arcimboldi di Milano dopo ripetuti sold out nelle stagioni precedenti.

Il debutto dell’opera risale al 2007, quando Marco Frisina, sceneggiatore e presbitero italiano, e Andrea Ortis, regista, autore e attore italiano, vollero, con grande successo, musicalizzare alcuni dei personaggi dell’opera Dantesca 'La divina commedia'. Lo spettacolo nel corso degli anni ha subito molteplici variazioni, si è rafforzato, si è modificato, non tanto nella rappresentazione in sé, ma nel rinnovo del cast che è cambiato anno dopo anno: questo, come sottolinea il team organizzativo, è il vero e proprio cambiamento dell'opera. Rinnovare il cast vuol dire rischiare, lasciare ciò che si aveva costruito precedentemente, ma al contempo darsi la possibilità di espandere i propri orizzonti, la propria visione, scoprire, arricchendosi delle novità e dell’individualità di ogni attore-persona che prende parte allo spettacolo. "L’attore è così com’è, non per quello che fa, ma per quello che è", sottolinea il regista Andrea Ortis, "per cui ognuno di noi si nutre dell’altro, di ciò che l’altro può portare di diverso, e viceversa", attraverso un gioco di influenze tra il team e il cast si crea un tutt’uno al quale prendono parte mille individualità diverse.

La parola diventa elemento centrale della messa in scena, in cui prende forma e si trasforma, si esprime attraverso dimensioni diverse: il canto, la danza, la prosa, il dialogo, le luci, la scenografia, le immagini, i suoni. Si sente chiaramente una piena volontà di credere e di far credere a chi legge, a chi ascolta, a chi vede o, più intensamente, a chi sente, nel valore della parola, intesa come collante dell'identità umana. Come Dante la esprime in volgare per giungere a chiunque ed esprimere il suo dolore e le sue forti speranze in modo da abbracciare l’umanità intera nel suo viaggio, così l'opera musical vuole guidare lo spettatore, attraverso il teatro, verso una deriva, verso la leggerezza e soprattutto la bellezza, svelando il proprio pensiero ed entrando in ciò che è la sostanza del teatro: la vita. Come un alunno che si innamora di un argomento dovuto alla passione con cui l’insegnante lo esprime e lo spiega, andando oltre il concetto in sé, così quest’opera musical vuole contagiare positivamente chi la osserva, per tramandare quelle 'virtute e canoscenza' di cui parla Ulisse nel XXVI dell’Inferno e mantenere sempre viva la curiosità e la sete di sapere dell'essere umano.

Rendere l’opera di Dante un musical nasce dalla necessità di trovare una chiave moderna e adeguata a tutti per poter rappresentare un’opera classica spesso ritenuta erroneamente pesante e noiosa. In sé, le parole di Dante seguono già un ritmo musicale ben preciso e molto fluido. L’utilizzo di simboli e metafore musicali espresse attraverso le terzine, che si ripetono per tutta la durata del viaggio, accompagnano il lettore attraverso l’inferno, il purgatorio e infine il paradiso, rispecchiando l’ambiente e gli accadimenti che il poeta attraversa. La musica che accompagna Dante nel suo cammino è simbolo dell’ascesa, e segue un ordine decrescente: i rumori disarmonici e cupi che si leggono attraverso le parole aspre e dure nella prima cantica dell’Inferno, si evolvono nel Purgatorio, luogo in cui le anime trovano armonia cantando per riconciliarsi con Dio. Qui i rumori vengono purificati dalla melodia e dall’armonia del posto, per poi giungere alla musica divina, celestiale e polifonica del Paradiso, in un mondo di luce e suoni armoniosi. Fino ad arrivare all’Empireo, in cui vi è assenza totale di musica, una perfezione tale che l’orecchio dell’uomo non riesce ancora a comprendere né ad accettare.

Così, in modo analogo, Andrea Ortis e Marco Frisina mettono in scena la musicalità delle terzine dantesche attraverso un vero e proprio canto, cui melodie si modificano nel corso dell’opera, partendo da un inferno piuttosto rockettaro, petroso, alle volte amaro, ad un Purgatorio color pastello, in cui i suoni e le voci descrivono quell’elemento malinconico, speranzoso, ad un Paradiso lucente, in cui le melodie descrivono quello stupore, quella grazie, quella gioia che fa rimanere Dante, e tutti noi, col fiato sospeso. Questo spettacolo rappresenta un lavoro artistico che si è concentrato sul rispettare attentamente la modernità dell’opera (così da raggiungere un pubblico più vasto possibile che potesse sentirsi riconosciuto e abbracciato) e la complessità musicale per i musicisti che ne hanno preso parte.

In scena vedremo un Dante con la barba, spoglio dalle caratteristiche eroiche con le quali viene spesso rappresentato, bensì un uomo vero, in preda a un forte e profondo dolore che lo attraversa e che gli permetterà di interrogarsi, di esplorare, di rischiare, di esprimersi, di sentire, e quindi di vivere realmente. Lui, come tutti gli altri personaggi, superano le raffigurazioni canoniche che conosciamo e che spesso influenzano il nostro pensiero in modo superfluo, in quanto non si hanno certezze su come siano stati realmente.

L’edizione 2024 dello spettacolo, oltre al nuovo cast, presenta testi innovativi e quadri scenici ancora più grandi ed esplosivi: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni dipingono la scena con quadri 3D, descritti e accompagnati dalla voce narrante di Giancarlo Giannini.

Le proiezioni immersive 3D permetteranno al pubblico e agli attori stessi di immergersi completamente nell’ambiente che raccontano, che cantano, che attraversano. La tecnologia diventa elemento essenziale della narrazione così da raggiungere un pubblico ancora più vasto, toccando una vasta gamma di dimensioni multisensoriali per poter comprendere e ammirare la grandezza dell’opera.


Lo spettacolo La Divina Commedia Opera Musical ha avuto molto successo negli anni, ricevendo innumerevoli riconoscimenti di grande valenza. Ha ricevuto Medaglia d’Oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo di Miglior Musical al Premio Persefone nell’edizione 2019 e 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 per il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura nel 2021 e il patrocinio morale della Società Dante Alighieri.


La Divina Commedia Opera Musical in numeri:
8 cantanti-attori
12 ballerini-acrobati
50 componenti in troupe
70 scenari con effetti 3D
200 costumi di scena


TEAM CREATIVO:
Regia Andrea Ortis
Musiche Marco Frisina
Testi Gianmario Pagano – Andrea Ortis
Voce Narrante Giancarlo Giannini

Scenografia Lara Carissimi
Coreografie Massimiliano Volpini
Luci Valerio Tiberi
Video Virginio Levrio
Suono Francesco Iannotta

CAST 2024:
Dante Antonello Angiolillo
Virgilio Andrea Ortis
Beatrice Myriam Somma
Ulisse/Catone/Guido Guinizzelli Leonardo Di Minno
Francesca/Matelda Valentina Gullace
Caronte/Ugolino/Cesare/San Bernardo gipeto
Pier delle Vigne/Arnaut Daniel Antonio Sorrentino
Pia de’ Tolomei/La Donna Sofia Caselli
Voce Narrante Giancarlo Giannini


STAFF ARTISTICO:
Assistente alla regia Emma De Nola
Capoballetto Mariacaterina Mambretti


CORPO DI BALLO:
Mariacaterina Mambretti, Serena Marchese, Federica Montemurro, Alice Pagani, Arianna Lenti, Danilo Calabrese, Raffaele Iorio, Raffaele Rizzo, Alessandro Trazzera, Michela Tiero, Luca Ronci, Fabio Cilento.
SCENOGRAFIE Tecnoscena (Guidonia) Chi È Di Scena (Lanciano) Maestri Di Scena (Roma)


STAFF TECNICO:
Gabriele Moreschi - Direttore Tecnico / Angelo Boccadifuoco - Direttore di scena / Rocco Nasso- Capo macchinista / Lorenzo Palazzolo – Macchinista / Valeria Villa - Attrezzista / Giampaolo Garraffo - Rigger / Claudio Minadeo - Datore Luci / Yuri Roselli - Capo Elettricista / Enrico Casadidio - Elettricista / Livia Ficara - Operatore Video / Francesco Iannotta - Fonico / Matteo Nisii - Microfonista / Margherita Cenzon- Sarta di scena / Deepika Cagnoni - Trucco e parrucco

SCENOGRAFIE Tecnoscena (Guidonia) Chi È Di Scena (Lanciano) Maestri Di Scena (Roma)
SERVICE LUCI, AUDIO E VIDEO Audiolux srl
VIDEO MAPPATURE E RENDERING 3D Vas Srl
TRASPORTI Porcacchia S.r.l.
PHOTO Zaira Stabile (Camera WORK)
SOCIAL MEDIA Dino Fratelli
GRAPHIC DESIGN studio CREATIVIN Valeria Pistilli
WEB Vincenzo Testa (Unopuntozero)


RESPONSABILE MKTG E COMUNICAZIONE
Studio CREATIVIN • Michele Durante comunicazione@divinacommediaopera.it - michele.durante@creativin.it
+39 3401280019


UFFICIO STAMPA
Cristina Atzori cristina.atzori.catagency@gmail.com +39 349 8205112
Alessandra Paoli alessandrapaoli.press@gmail.com +39 328 3183394



TOUR 2024:
dal 25 al 27 gennaio 2024: SENIGALLIA Teatro la Fenice
dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024: MILANO TAM Teatro Arcimboldi
dal 13 al 25 febbraio 2024: ROMA Teatro Brancaccio
dal 29 febbraio al 3 marzo 2024: TORINO Teatro Alfieri
dal 7 al 9 marzo 2024: CATANZARO Teatro Politeama



- Margot Océane Boccia
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