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Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Seagull Dream
Čechov nel XXI secolo
   02 Dic 2023   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
In pieno stile Elfo Puccini, arriva nel famoso teatro di Milano l'opera "Seagull Dream" da Il gabbiano di Anton Čechov, adattamento, regia e video Irina Brook e traduzione e collaborazione artistica Alessandro Anglani.

La trama è quella de "Il Gabbiano" effettivamente, ma l'interpretazione è assolutamente moderna e attuale. Siamo tra il 2016 e il 2018, tutti gli intervalli temporali sono rispettati e tutti i personaggi esistono e sono in scena; unica presenza virtuale è Boris Alekseevič Trigorin - nuovo compagno dell'Arkadina, odiato dal figlio Kostia - che si presenta in scena solo se chiamato attraverso delle videochiamate. Infatti, tutta l'ambientazione è immersa ai giorni nostri: smartphone, visori 3D, e - appunto - videochiamate vengono usati come escamotage per far accadere i vari eventi della vicenda un secolo dopo.

Questo adattamento, oltre a rendere chiaro ed evidente quanto le tematiche del famosissimo scrittore russo siano attuali e molto autentiche nella nostra vita quotidiana, mostra senza difficoltà quanto gli umori e gli squilibri dei personaggi siano autentici, veri, esattamente quelli che potremmo provare noi pubblico.
Vita e teatro si intrecciano, cosa è stato scritto per dei personaggi fittizi può benissimo accadere a chiunque seduto sulla poltrona rossa oltre la quarta parete, nonostante il testo sia fedele alle parole di fine '800.

Con Seagull Dreams, Irina Brook porta avanti la sua intensa ed emozionate riflessione sul teatro, inteso come laboratorio dei sentimenti e della vita; come palcoscenico delle dinamiche di una famiglia di attrici e drammaturghi, di una compagnia. «Il gabbiano – spiega la regista – parla del nostro mestiere con tutto l’amore appassionato e la crudeltà disperata che può suscitare. Al centro ci sono i temi ineludibili del successo e del fallimento, la necessità di vivere una vita di creatività, e la più distruttiva delle malattie avvertite dagli artisti: il bisogno dell’approvazione».

Seagull Dreams vuole raccontare l’essenza stessa del teatro, la sua quotidianità, con le fatiche, gli errori, le paure di chi lo fa. E ci riesce, nella maniera più semplice ed efficacie: interpretare il testo, analizzarlo e far emergere il sottotesto, ovvero le intenzioni, i sentimenti e gli accadimenti.

Per altre informazioni potete consultare il sito del Teatro Elfo Puccini, mentre noi... ci vediamo a Teatro!


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