'Edipo: una fiaba di magia' è una messa in scena della storia del mito di Edipo sotto una lente fiabesca e magica.
Dal 28 al 20 aprile 2023 presso il Piccolo Teatro Studio Melato.
Edipo, dal greco ‘piede gonfio’, di nome e di fatto, è frutto di un amore tra Laio e Giocastra che era stato ‘maledetto’ dall’oracolo di Delfi, il quale imponeva loro di non mettere al mondo figli altrimenti il figlio avrebbe ucciso il padre e avrebbe sposato la madre. Edipo nacque quindi contro il volere dei propri genitori, i quali decidono di ucciderlo abbandonandolo su un monte con i piedi trafitti da un filo di ferro.
Edipo non muore, viene salvato e adottato da Polibo e Peribea, divenendo loro figlio. Affronta consapevolmente l’abbandono e il rifiuto dai suoi genitori biologici quando qualcuno gli sussurra che non è vero figlio di Polibo e Peribea e che il suo destino era scritto nell’oracolo di Delfi, il quale prevede che egli ucciderà il padre e sposerà la madre. Spaventato fugge da questo destino, ma la stessa fuga si scoprirà essere la consegna al suo stesso destino.
La messa in scena è a dir poco magica e spettacolare: un gioco di livelli prospettici che fanno entrare gradualmente lo spettatore nel più profondo della Terra, metafora della parte più nascosta al nostro interno, del nostro inconscio, che conosciamo solo inconsapevolmente, che influenza ogni nostra azione e pensiero, ma che non ricordiamo propriamente.
Richiama culti di fertilità delle antiche civiltà dei fiumi: la vecchia madre terra accoglie nel suo grembo il seme che vi penetra per proteggersi, nascondersi, dormire e generare un frutto: ‘i semi dormono in difficoltà’ ripete la madre terra al bulbo, stanco ormai di aspettare, di dormire a ripetizione, nella speranza di crescere e germogliare: 'ciò che dorme fiorirà’ ripete, per dargli forza in questa lunga e assidua attesa. Ma cosa succede esattamente in quel tempo di macerazione e morte del seme nella terra? Solo la Sfinge lo sa, ed è solo quando si riuscirà a decifrare l’enigma, che si potrà accedere all’antro della terra, dove un seme dischiusosi diviene uomo: Edipo.
Tra infanzia e voce pone grande attenzione al bambino, che con occhio ingenuo e spontaneo, riesce a saltare nell’immaginazione, lasciarsi andare nella visione e nell’ascolto di qualcosa che non c’è, ma c’è.
'Io chi sono?', una domanda che si pone Edipo, che ci poniamo ognuno di noi, giorno per giorno, e che ci accompagnerà per tutta la vita: la verità è in ognuno di noi, ma solo se la guardiamo con occhi diversi riusciamo a riconoscerla, ad accoglierla e farla nostra.
Ideazione Chiara Guidi in dialogo con Vito Matera
con Francesco Dell’Accio, Francesca Di Serio, Daniele Fedeli, Maria Bacci Pasello, Vito Matera
Voci: Eva Castellucci, Anna Laura Penna, Gianni Plazzi, Sergio Scarlatella, Pier Paolo Zimmermann
Musica: Francesco Guerri, Scott Gibbons
Scena, luci e costumi: Vito Matera
Prosthesis Istvan Zimmermann e Giovanna Amoroso - Plastikart studio
Produzione Societas
Coproduzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Un particolare ringraziamento a Roberta Ioli e Sabrina Raggini
Dal 27 aprile al 30 aprile 2023
Piccolo Teatro Studio Melato
28 aprile: Ore 20.30
29 aprile: Ore 19.30
30 aprile: Ore 16.00
Durata: 60’ intervallo
BIGLIETTI:
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Presentando in biglietteria il biglietto di uno dei due spettacoli (Edipo re di Sofocle. Esercizio di memoria per 4 voci femminili o Edipo. Una fiaba di magia), sarà possibile acquistare l’altro spettacolo in riduzione a 12€
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