Siamo arrivati anche al... Teatro Carcano di Milano!

Il primo spettacolo a cui abbiamo assistito è un classico greco "Le Supplici" di Euripide, diretto da Serena Sinigaglia, spettacolo vincitore del Premio della Critica 2022 dall’Associazione nazionale dei Critici di Teatro (ANCT).
In "Le Supplici" vediamo uno show che dovrebbe essere rappresentato - come tradizione vuole - all'esterno, mentre il Teatro Carcano mette a disposizione il suo palco e ricrea l'atmosfera greca al chiuso.

Nella tragedia Le Supplici sono madri dei guerrieri di Argo morti nel fallito assalto a Tebe (quello raccontato da Eschilo nei Sette contro Tebe). Esse si presentano all'altare di Demetra ad Eleusi, madre di Teseo governatore di Atene, per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poiché i tebani negano la restituzione dei cadaveri nonostante a quell'epoca in Grecia fosse una delle legge più sacre. Teseo decide di aiutarle, anche per difendere i valori di democrazia, libertà, uguaglianza di Atene, contrapposti alla tirannide di Tebe. Atene vince su Tebe, Teseo aumenta la sua gloria e le supplici possono finalmente seppellire i loro figli: cosa che però non da loro conforto, ma solo la possibilità di rivedere per l'ultima volta la loro prole defunta.

In questo adattamento, tradotto ad hoc da Maddalena Giovannelli, ci sono 7 attrici che interpreteranno le madri, il coro e i vari personaggi. Teseo è quindi donna come anche il re di Argo Adrasto: esse mantengono la scena sempre movimentata tra, non solo, dialoghi filosofici, ma anche balli, combattimenti e colpi di scena.
La chiave moderna di questa vetusta tragedia sta proprio nella rappresentazione tutta al femminile, che mostra non solo la forza d'animo, ma anche quella d'anima, che le madri provano per i propri figli!
In conclusione, una menzione speciale va alla scenografia impeccabile che, pur essendo semplicemente una vecchia roccia presa in riferimento come templio, funge da paesaggio per tutte le diverse scene. Il tutto aiutato da un memorabile gioco di luci e ombra che accompagna l'intero spettacolo.

Per saperne di più basta consultare il stodel Teatro Carcano, mentre noi... ci vediamo a teatro!