Alla fine della quarta serata di questo 73° Festival di Sanremo, quella più attesa dopo la finale, quella dei duetti e delle cover, la sensazione prevalente è quella di un'occasione mancata; ai fini della classifica non è cambiato praticamente nulla e le isole felici del divertimento sono relegate all'inizio e alla fine di un mare di mossette strategiche e scialbe operazioni nostalgia, che restituiscono sentimenti misti, ma principalmente noia.

Ma andiamo con ordine: la serata inizia con un Gianni Morandi in goblin mode che fa le corsette sul palco e in platea come un bimbo iperattivo e una volta buttata su una giacca "per il protocollo" presenta la prima performance della serata, Ariete e Sangiovanni con Centro di Gravità Permanente dell'immortale Franco Battiato: apprezziamo Arianna per essere stata una delle poche artiste in gara a prendersi un rischio, ma dire che l'esecuzione lascia a desiderare sarebbe un eufemismo; a seguire situazione opposta per il giovane Will, trinceratosi dietro a Michele Zarrillo e alla sua Cinque giorni, che fa il compitino e inaugura il trend degli sbadigli.

Se il buon Gianni è già partito a mille, la sua pressione può solo aumentare una volta fatta conoscenza della co-conduttrice di oggi, Chiara Francini - l'unica professionista del palco che vedremo questa settimana, e si vede; ma il suo intervento è fin troppo trascurato e serve principalmente a farci rabbrividire al pensiero che durante la finale tornerà la Chiara sbagliata.

Highlight della serata a tutti i livelli: Elodie che scippa una borsetta dalla platea in cosplay da Lenny Kravitz per American Woman dei Guess Who, accompagnata dalla mitica BigMama, già padrona assoluta del palco dell'Ariston; è evidente che si sono divertite un sacco, vogliamo dieci, cento, mille di queste esibizioni! Purtroppo invece, Dopo il meritato bagno di folla per il grande Peppino Di Capri, Mamma Rai ci ricorda subito chi è il vero target del Festivàl con la combo per mamme e figlie basic di Ultimo ed Eros Ramazzotti in un simpaticissimo medley: unica grazia, la voce di Eros che copre completamente quella del cantautore romano.

Premio infamia per Tananai, che ci ricorda perchè è diventato l'eroe di Sanremo 2022 per la bellezza di un minuto e mezzo, prima di distruggere le nostre speranze e tramutarsi nell'ennesimo prelievo SIAE alla discesa del sempre sornione Biagio Antonacci; il premio stampella di stasera invece va a Salmo, che sfodera il suo James Brown interiore per salvare una Shari imbarazzante; fuori scala Gianluca Grignani e Arisa, deliziosamente deliranti in un'atmosfera da villaggio turistico colombiano - con tanto di Beppe Vessicchio a sorpresa per la gioia di chi lo ha in squadra al fantasanremo - seguiti con rara maestria dei tempi comici dall'intervento di Ama a tema Foibe e Giorno del Ricordo.

Il terzo blocco finisce con la performance di Leo Gassmann e Edoardo Bennato, che si può riassumere in "bello il concerto di Bennato, peccato per il tizio in gilet che ha fatto invasione di palco" ed è purtroppo una di quelle più rappresentative del grosso della serata.

A seguire gli Articolo 31 con Fedez in un medley che avrebbe avuto più senso sul palco di X Factor e regala momenti di puro cringe - GIORGIA, LEGALIZZALA! - e se la Giorgia in questione è quella che li ha direttamente seguiti, si può speculare che l'oggetto dell'invocazione fosse la paraculaggine; detto questo, lei ed Elisa hanno cantato in maniera divina i loro successi di Sanremo 2001, e non possiamo fare a meno di notare che in Parole Dette Male ci sarà forse un decimo della passione che ha tirato fuori stasera.

Chiunque venga dopo questa esibizione ha già perso in partenza, e lo sanno bene Colapesce e Dimartino, che la buttano in caciara e si lanciano sul pubblico cantando una piaciona Azzurro zavorrati da una inconsinstente Carlà Bruni. Dopo una discreta prova dei Power Rangers Cugini di Campagna con Paolo Vallesi, canta il vincitore annunciato Marco Mengoni, con uno strategico Kingdom Choir e una tatticissima Let It Be, a cui comunque non si può dir nulla.

La serata inizia a risvegliarsi dopo la mezzanotte, con Madame e Izi che rendono giustizia a Via del Campo di Fabrizio De Andrè, i Coma_Cose che riescono nell'impresa di rallegrare i Baustelle per una carinissima Sarà perchè ti amo e il monarca assoluto di questo festival Rosa Chemical che canta America di Gianna Nannini da dio, si porta un plug anale sul palco e si fa calpestare da Rose Villain (uno di noi).

Tutto tace di nuovo per un'altra oretta, costellata di 6/10 al massimo, fino a Sethu, che porta l'emo sul palco con i Bnkr44 e un'ottimo arrangiamento di Charlie fa Surf, purtroppo rimasto incompreso. Finiamo la serata con Paola e Chiara che cantano cose a caso su basi a caso di Merk & Kremont e i Colla Zio come ultima nota positiva insieme a Ditonellapiaga. Menzione speciale all'interessante monologo sulla maternità e le aspettative femminili della società di Chiara Francini, relegato alle due meno venti e mille volte meglio di tante letterine da prima serata e inutili conteggi dei follower di Ama.

Giornalisti, Televoto e Demoscopica hanno votato questi duetti e hanno deciso di premiare:

1. Marco Mengoni e Kingdom Choir - Let it be
2. Ultimo ed Eros Ramazzotti - Medley
3. Lazza, Emma e Laura Marzadori - La fine
4. Giorgia ed Elisa - Luce / Di sole d’azzurro
5. Mr. Rain e Fasma - Qualcosa di grande

Come abbiamo detto all'inizio, la classifica generale cambia poco e diventa:

1.Marco Mengoni - Due vite
2. Ultimo - Alba
3. Lazza - Cenere
4. Mr. Rain - Supereroi
5. Giorgia - Parole dette male
6. Tananai - Tango
7. Madame - Il bene nel male
8. Rosa Chemical - Made in Italy
9. Elodie - Due
10. Colapesce e Dimartino - Splash
11. Gianluca Grignani - Le parole che non ti ho detto
12. Coma_Cose - L’addio
13. Modà - Lasciami
14. Articolo 31 - Un bel viaggio
15. LDA - Se poi domani
16. Leo Gassman - Terzo cuore
17. Paola & Chiara - Furore
18. Ariete - Mare di guai
19. Mara Sattei - Duemilaminuti
20. Colla Zio - Non mi va
21. gIANMARIA - Mostro
22. Cugini di campagna - Lettera 22
23. Levante - Vivo
24. Olly - Polvere
25. Anna Oxa - Sali
26. Will - Stupido
27. Shari - Egoista
28. Sethu - Cause perse

Noi siamo pront* per la finale, e voi?


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