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Italia Brasile 3-2 Il Ritorno al Piccolo!
In occasione del quarantennale dell’epica partita e del ventennale del debutto dello spettacolo torna "Italia-Brasile 3 a 2" di Davide Enia
   16 Nov 2022   |     Redazione   |     Franco Abregu Guzman   |     permalink   |      commenti
Il mondo dei ricordi è collegato alla sfera emotiva del cervello, il miglior modo per poter ricordare un evento è rievocando prima di tutto le emozioni ad esso collegate. Rievocare un ricordo collettivo, di conseguenza, significa rievocare emozioni e sensazioni di molti, un quadro pieno di sfumature e colori, frammentato ed affascinante.
Una memoria collettiva, così facendo, è quasi impossibile da descrivere, troppo isolata se rievocata solo grazie al lavoro di un singolo: Davide Enia si ributta nell’opera che lo aveva fatto debuttare esattamente vent’anni fa a teatro, per rievocare dentro di noi ancora una volta, appunto, questa memoria collettiva, per trasportarci sul divano di casa sua a Palermo nella torrida estate del 1982, quando pure lui, appena bambino, rimaneva affascinato dalla perfetta miscela di eventi che la vita gli stava proponendo, un connubio perfetto tra emozioni, esperienze familiari e vicissitudini italiane che solo il mondiale di Spagna dell'82 poteva offrire ad un paese all’epoca già nostalgico di tempi migliori, in affanno ed in piena crisi delle istituzioni.

Lo spettacolo inizia subito su di note di chitarra spavalde e con un ritmo frenetico, dirette dalla voce di Davide Enia, che inizia a smitragliare sin da subito una serie di fatti, situazioni dell'Italia e del mondo di inizio anni '80. E' il 5 Luglio 1982: solo i giornali riescono a raccontare la nostra quotidianità, i film che appartengono alla nostra infanzia sono appena usciti al cinema, vengono messi in commercio per la prima volta i dispositivi multimediali personali (quelli che oggi chiamiamo devices), si parla di guerre che non ci sono più, di Lira e di scandali e Mafia, si parla anche di Brigate Rosse, è l'Italia, infine, l'ambientazione che l'autore sceglie per poter far crescere dentro di noi un senso profondo di nostalgia non vissuta, attraverso le sue parole, scandite come fossero in un film. E per dirla tutta Davide usa non solo l'Italia, ma addirittura il salotto di casa sua a Palermo agli inizi degli anni '80, con zii, genitori e compagni di scuola, tutti riuniti quel pomeriggio d'estate a vedere una partita che non può non essere ricordata nel suo quarantennale, una partita che, come tutte le manifestazioni calcistiche in Italia finisce e finirà in quel cassetto chiamato "ricordo di tutti", in quel sentimento o memoria nazional-popolare che ci descrive un po' tutti.

Raccontare il ieri, quello involontariamente solenne degli anni ‘80, attraverso dialoghi e musiche evocative per raccontare chi siamo oggi, o cosa siamo diventati. Raccontare di Paolo Rossi, di un uomo in difficoltà e che risorge sia a livello umano che calcistico durante questa partita per diventare la leggenda immortale che conosciamo. Raccontare di Socrates, medico brasiliano che nel tempo libero faceva il calciatore e condottiero di battaglie ideologiche, che per lui trascendevano al calcio e che sognava in un Brasile senza più fame, corruzione e disperazione ma che in questa occasione semplicemente "ci" segnava il (momentaneo) fatale 1-1 che ci condannava all'eliminazione dal Mondiale.
Raccontare la vita per raccontare lo sport e, viceversa, raccontare lo sport per raccontare la vita. Questo è "Italia Brasile 3-2 Il Ritorno".

"Eppure i loro occhi le loro voci, le loro gesta continuano a ripresentarsi come presenze vive, scena dopo scena, parola dopo parola, gol dopo gol, schiudendo le porte dell'inesprimibile, invitando ad abbandonarci al mistero, permettendoci di scorgere cio' che brilla nel buio e non fa male".

Davide Enia





Al Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dall’8 al 20 novembre 2022
Italia-Brasile 3 a 2 Il ritorno
di e con Davide Enia
musiche in scena Giulio Barocchieri, Fabio Finocchio
luci Paolo Casati
suoni Paolo Cillerai
produzione Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana
collaborazione alla produzione Fondazione Armunia Castello Pasquini Castiglioncello – Festival Inequilibri


Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.
Durata: 90 minuti più recupero
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org
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