Al Teatro Franco Parenti, per i suoi 50 anni, ci si presenta uno spettacolo famoso, emozionante e molto premiato (testo Premio Pulitzer 1988 e premio Oscar nella versione cinematografica). Arriviamo a teatro con un'aspettativa molto alta... ed è stato meraviglioso capire che questa aspettativa è stata di gran lunga superata!
"A spasso con Daisy" viene interpretato e raccontato da Milena Vukotic - di immensa bravura anche a 87 anni! - nei panni di Daysi naturalmente, seguita da Salvatore Marino, suo figlio nello show, e Maximilian Nisi, ovvero l'autista che l'accompegnarà poi fino alla fine dei suoi giorni.
La storia è una storia delicata e divertente, che riesce a parlare di razzismo in un modo vero, reale, senza fronzoli o estremizzazioni storiche. Siamo nell’America del dopoguerra, e Hoke è un semplice autista nero che non può ambire ad altro lavoro nonostante la sua vasta esperienza.
La diffidenza iniziale di Daisy non è dovuto al colore della pelle di Hoke, ma da una sfida personale con se stessa: non [/i][i]vuole aver bisogno di un autista, perché ciò significherebbe che sta invecchiando - cosa vera - e che diventata una ricca signora ebrea - altra cosa vera! Daisy infatti è una donna forte e indipendente, ma anche ironica, diretta, scontrosa, e capricciosa.
Questa diffidenza, dopo svariati battibecchi e battutine, viene totalmente abbandonata e sovrastata dalla fiducia e dal rapporto di una vera amicizia tra Daisy e Hoke, che insieme riescono a superare pregiudizi e le classi sociali.
Alla fine, Hoke continuerà ad andare a trovare Daisy anche in casa di riposo, dove lei ribadirà - in un modo veramente commovente - che lui è il suo miglior amico.
Ottima scrittura, grandissimi attori e una scenografia classicamente teatrale: davvero da non perdere!
Per saperne di più, potete visitare il sito del Teatro Franco Parenti, mentre noi... Ci vediamo a Teatro!
A spasso con Daisy
- l'intramontabile capolavoro di Alfred Uhry