In un’intima sala del Teatro Franco Parenti, sarà in scena, fino al 12 Novembre, un’altrettanto intima rappresentazione.
Si tratta di Per Strada, spettacolo diretto dal giovane regista cinematografico Raphael Tobia Vogel, scritto e interpretato da Francesco Brandi in scena con Sferrazza Papa.
Sul palco troviamo i coetanei Paul e Jack, i quali, in maniera totalmente casuale, si trovano fermi, accostati ad una strada, durante una tempesta di neve. Scambiandosi qualche informazione, innescano uno scoppiettante battibecco, composto da battute e frecciatine.
Parole fastidiose che ben presto vengono riconosciute come verità riguardanti la loro vita. Realtà nascoste perché difficili da ammettere a sé stessi ed elaborare in maniera costruttiva; è più facile, infatti, lasciarsi trasportare da un flusso dettato da qualcun altro o tentare di attuare gesti estremi.
Colpi di sparo nel corso della recitazione allarmano lo spettatore che, tra una risata e l’altra, potrebbe aver allentato la percezione di drammaticità della situazione; i dialoghi, infatti, sono incalzanti, irriverenti e divertenti; rendono lo spettacolo attivo e coinvolgente e alleggeriscono quella che risulta essere una condizione di vita piuttosto complessa.
Pochi sono gli oggetti di scena, semplici ed essenziali; con il solo scopo di determinare il luogo nel quale si svolge l’azione. La dinamicità dello svolgimento è enfatizzata anche da un palco suddiviso in tre livelli di profondità.
I temi trattati sono attuali; lo spettatore, complice, riesce infatti ad identificarsi in alcune considerazioni o atteggiamenti, perché, alla base, si sedimenta quel senso di insoddisfazione e tristezza che accomuna i due protagonisti (e non solo), nonostante le differenze del loro passato.
Sebbene il finale lasci il pubblico un po’ col fiato sospeso, Per strada fornisce gli input necessari per una riflessione personale e sulla società del mondo di oggi.
Per Strada
Intima rappresentazione al Franco Parenti