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ANDY WARHOL - La pubblicità della forma
Dal 22 ottobre 2022 al 26 marzo 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano in programma la mostra Andy Warhol – La pubblicità della Forma
   29 Ott 2022   |     Redazione   |     Franco Abregu Guzman   |     permalink   |      commenti
"Tutti si rassomigliano e agiscono allo stesso modo, ogni giorno che passa di piu'. Penso che tutti dovrebbero essere macchine. Penso che tutti dovrebbero amarsi. La pop art e' amare le cose. Amare le cose vuol dire essere come una macchina, perche' si fa continuamente la stessa cosa. Io dipingo in questo modo perche' voglio essere una macchina"

Andy Warhol in una intervista apparsa su "Art News" nel novembre del 1963


Il 21 ottobre 2022 è stata presentata ed inaugurata presso la Fabbrica del Vapore (Cenisio M5) la mostra "Andy Warhol. La pubblicità della forma". Dopo circa dieci anni dall'ultima esposizione dedicata all'ecclettico artista americano, Milano torna ad ospitare per diversi mesi le opere che descrivono i venti anni di lavoro più iconici del padre della spettacolarizzazione della società americana e dell'advertising: mettere in rapporto arte alta con arte popolare, e la scelta di affrontare il discorso ormai imperante del mondo della cultura popolare come mondo dei consumi, della pubblicità e di tutto il sistema di valori e rapporti sociali ad esso connessi sono i temi che hanno circondato la sfera creativa di uno dei personaggi più iconici della nostra recente storia contemporanea e del secolo scorso.

La mostra è a cura di Achille Bonito Oliva, figura altrettanto iconica nel mondo della storiografia dell'arte, critico e saggista italiano, senza il quale questa mostra non avrebbe avuto certo lo stesso impatto sia a livello di contenuti che di forma. Le sale, infatti, permeano di simbolismi e sprezzanti messaggi di esaltazione alla cultura pop di fine anni '60 grazie ad una composizione fatta di setti sottili ed effimeri, quasi come a voler rivelare vacuità nell'idea stessa di pensare ad una mostra come ad una pesante successioni di sale alte, spesse e monastiche, atte alla contemplazione delle opere ed al profondo silenzio. Qui, invece, assistiamo ad una successioni in 3 piani diversi di corridoi e stanze sconnesse tra loro sia per forma che per continuità spaziale: sembra di entrare in un labirinto di tante esposizioni, una diversa dall'altra e senza una gerarchia di contenuti e si è immersi in un'insolita austerità di forma e colori a sostegno dei quadri: che siano foto, collage o semplicemente copertine di vinili prodotti industrialmente, ogni opera ha la stessa importanza, e Bonito Oliva sa bene che anche per Warhol questo concetto è fondamentale, disponendo, quindi, le migliori sale nel primo piano, quelle del Warhol industriale e fautore dell'iconicità della pubblicità e dei rimandi alla cultura popolare dell'epoca, della perfetta amalgama creativa creata sul finire degli anni '70 di artisti, cantanti, registi, scultori e personaggi dello spettacolo: ci troviamo in un set di un film di Kubrick, e si cammina in mezzo ai prompt di scena, alle scatolette di sugo di pomodoro ed ai poster dei Rolling Stones. La luce la fa da padrone in questo contesto e noi siamo travolti da giochi di luce e riflessi prodotti dalla stagnola.

"Insomma, Warhol ha dato classicita' al linguaggio della Pop Art, dimostrando che la superficie accoglie il massimo della profonditaì. Il teatro di Andy Warhol eì l'America, dove la merce eì la grande madre che accudisce il sonno, i sogni e gli incubi dell'uomo americano, che lo assiste in tutti i suoi bisogni, fino al punto di incentivare e creare altri nuovi consumi."

Achille Bonito Oliva


Non vogliamo descrivervi il resto della mostra. Sta a voi farlo quando vi ritroverete al bar con gli amici, dopo averla vista e con gli strumenti che vi abbiamo lasciato per fare un figurone tra uno spritz e l'altro. Warhol vi e ci parla anche oggi. Avrete certamente un interessante spunto da cui partire per parlare della società di oggi, immensamente influenzata dal lavoro di Warhol e dal concetto di unione tra arte popolare e arte "alta". A voi il giudizio.



Dal 22 ottobre 2022 al 26 marzo 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano in programma la mostra Andy Warhol – La pubblicità della Forma.

ORARI

Feriali: dalle ore 9.30 alle 19.30
Sabato, domenica e festivi: dalle ore 9.30 alle 20.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura)
architettura, arte, fabbrica del vapore, mostra