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Hamlet
la vendetta per antonomasia
   03 Ott 2022   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
Un'esperienza più che uno spettacolo, una vera e propria immersione teatrale partendo dall'opera rappresentata. Questo - per chi scrive - ha rappresentato "Hamlet".

Siamo stati a vedere la prima di questa esper.... spettacolo, presentato al Piccolo Teatro Studio Melato, che rimarrà in scena fino al 30 ottobre. "Hamlet" è una performance teatrale completa, totale, molto elaborata e totalmente fedele al testo che rappresenta la tragedia shakespeariana, recitando battuta per battuta, per ben 6 ore e 35 minuti di spettacolo, in versione integrale - si ma non spaventatevi, potete anche vederlo in due serata separate!

Dieci attori di diverse età, formazione e provenienza, si scambiano dai posti a sedere fin sul palco, per dare e regalare tutte le sfumature dell’originale opera, tradotta in questo caso da Federico Bellini. La compagnia comprende, in ordine alfabetico: Anna Coppola, Francesca Cutolo, Flaminia Cuzzoli, Michelangelo Dalisi/Marco Cacciola, Ludovico Fededegni, Francesco Manetti, Fabio Pasquini, Stefano Patti, Federica Rosellini, e Andrea Sorrentino, per una produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

Premio Ubu come migliore spettacolo del 2021, Hamlet è un tradizionale spettacolo teatrale totalmente moderno dove lo spazio molto particolare dello Studio Melato, e la meravigliosa scenografia - semplice ed efficace - rendono la madre delle vendetta quasi perfetta. Pensate solo che sul palco ci saranno piscine, tombe, costumi e... fantasmi naturalmente!

Premio Ubu 2021 come migliore attrice under 35, Federica Rosellini è un’interprete che – continua Latella «possiede il dono artistico dell’ambiguità e del dubbio. Per me l’Hamlet del XXI secolo va oltre la sessualità, oltre la distinzione donna/uomo, per approdare a una condizione altra: nei classici le parole non hanno genitali, volano talmente al di sopra di tutto, da fare la differenza. L’originalità di questa proposta sta nel suggerire agli spettatori di provare, non solo a guardare, ma ad ascoltare insieme ogni parola del testo».

Un'esperienza che vale la pena essere vissuta in prima persona: anche se la durata dello spettacolo può frenare - o spaventare - la tragedia viene portata avanti in modo preciso e per niente pesante. Per tutte le ulteriori informazioni potete consultare questo sito.

Ci vediamo a Teatro!
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