Tra i progetti espositivi che il Palazzo Reale ha dedicato ai grandi artisti del rinascimento, il grande assente era Antonello da Messina, che ebbe grande risonanza sull'arte lombarda del XV e XVI secolo.
Fino ad oggi, dato che sarà possibile ammirare fino al 2 Giugno una straordinaria rassegna dell'artista siciliano prodotta da MondoMostre Skira, in cui figurano ben 20 delle 35 opere autografe conosciute provenienti da tutta Italia e dal mondo, tra cui il San Girolamo nello studio dalla National Gallery di Londra e il Polittico dei Dottori della Chiesa dagli Uffizi, accompagnate lungo un percorso "didattico" dallo sguardo dello storico dell'arte Giovanni Battista Cavalcaselle, a cui si deve la riscoperta della produzione artistica di Antonello nel 1860, raccontato dai suoi esaustivi taccuini.
L'allestimento della mostra presenta un'atmosfera intima e raccolta, non facile da ottenere in sale museali piene di gente, e aiutata dal dialogo con il Cavalcaselle, che dà l'impressione di partecipare a una "visita guidata" in cui lo storico ci dice esattamente dove guardare per cogliere al meglio la bellezza delle opere di Antonello, nelle quali ancora adesso sorprende la capacità del pittore di ricreare la realtà e la vita, specialmente notando che la maggior parte delle opere è veramente di piccolo formato; la solennità che si prova posando gli occhi sull'Ecce Homo o sulla meravigliosa Annunciata (dettaglio in copertina) è semplicemente disarmante.
La mostra segna anche l'inizio di una partnership tra il Comune Di Milano e la Regione Siciliana, che continuerà in primavera con una mostra sulla ritrattistica italiana del XX secolo, in collaborazione con il Museo del Novecento, al Palazzo Abatellis di Palermo.
Nel frattempo, però, godetevi questo eccezionale viaggio alla scoperta di uno dei nostri geni rinascimentali; Benvenuto a Milano, Antonello!
Durata Mostra: 21 Febbraio - 2 Giugno
Biglietti: Intero - €14,00 | Ridotto - €12,00
Antonello da Messina: ‘Pittore Non Umano’
Grande rassegna del genio siciliano al Palazzo Reale