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100ESPERTE: gli scatti di Gerald Bruneau al CDI
Un progetto per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora di dominio maschile
   16 Gen 2019   |     Redazione   |     Alessandra Stefanini   |     permalink   |      commenti
Con l'acronimo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) si intende quell'insieme di discipline scientifico-tecnologiche e i relativi corsi di studio; il termine è sempre più utilizzato anche nei gender studies, spesso in relazione al confronto tra il numero di uomini e di donne impiegati in questi settori e alla percezione che generalmente si ha di queste professioni come a predominanza maschile.

Sembra incredibile che all'alba del 2019 sia ancora necessario fare questi discorsi, eppure eccoci qui: solo un anno fa Wired citava il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano, il prof. Ferruccio Resta che spiegava: “Nella nostra università l’aliquota di studentesse è al 50% in corsi come ingegneria gestionale o bioingegneria. Ma in corsi come quelli di ingegneria meccanica, elettronica e informatica abbiamo ancora un rapporto di una a cinque, una a quattro”.

Non è di certo un mistero che l'ambito scientifico sia da sempre percepito come un ambiente più facilmente frequentato da uomini, tanto che alcuni settori come l'ingegneria informatica hanno visto nascere diverse associazioni e movimenti specificatamente pensati per quelle ragazze stanche di sentirsi messe in secondo piano (un esempio? Date un'occhiata a Girls who code, per citarne uno).

Per fortuna però la situazione non è così catastrofica come può sembrare da queste prime righe: solo in Italia possiamo contare numerosissime eccellenze nel settore scientifico-tecnologico tutte al femminile e alcune di queste sono state fotografate da Gerald Bruneau, fotografo francese di indubbia fama (diciamo solo che la sua carriera è iniziata alla Factory di Andy Warhol, ndr), per il progetto 100ESPERTE, da oggi in mostra al CDI-Centro Diagnostico Italiano, fino al 30 giugno.

La mostra fotografica “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte” è un progetto artistico ideato e curato da Fondazione Bracco, pensato come naturale proseguimento dell'iniziativa 100 donne contro gli stereotipi per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica.

Nato nel 2016 da un'idea dell'Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A.(in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea), il progetto si è inizialmente configurato come una banca dati online con 100 nomi e CV di esperte di STEM: oggi l'archivio conta quasi 200 nomi e dal 2018 è stato ampliato al settore dell'Economia e Finanza.

Come ha sottolineato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, siamo davanti a una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico:"Ma c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto 100 donne contro gli stereotipi, nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione".

La mostra si tiene inoltre in un contesto unico nel suo genere: dal 2010 Fondazione Bracco lavora con il Centro Diagnostico Italiano per proporre diverse esposizioni, nella volontà di coinvolgere non solo il pubblico esterno, ma soprattutto lo staff e i pazienti, nella convinzione (assolutamente veritiera e sostenuta da molteplici studi nel campo delle Corporate Art Collection e dell'arte esposta in ambito aziendale) che queste iniziative culturali possano contribuire al miglioramento della qualità della vita di chi ne entra in contatto diretto ogni giorno.

Una mostra che mette in dialogo scienza, ricerca sociale e arte, puntando i riflettori su chi ogni giorno lavora duramente per il progredire della conoscenza, lottando contro stereotipi e glass ceiling, come ha affermato il fotografo:“Ho trovato grandi donne, anche quando piccole e fragili di aspetto, che hanno avuto la forza e la capacità di affermarsi e di conquistare spazi di rispetto, di responsabilità e direzione in un mondo così difficile, ancora fortemente androcentrico, diffidente, discriminante”.


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MOSTRA FOTOGRAFICA“UNA VITA DA SCIENZIATA – I VOLTI DEL PROGETTO #100ESPERTE”
CDI-Centro Diagnostico Italiano, Milano, via Saint Bon, 20
16 gennaio – 30 giugno 2019
Orario: lun-ven 7-19 e sabato 7-18 I Ingresso libero


foto di copertina:
Caterina La Porta, Biologa, docente di Patologia Generale, Group Leader del gruppo di ricerca OncoLab.
Mostra “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco
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