In occasione del centenario della nascita di Mario Giacomelli, si terrà a Palazzo Reale, dal 22 maggio al 7 settembre 2025, la mostra Mario Giacomelli: il fotografo e il poeta.
Curata da Bartolomeo Pietromarchi e Katuscia Biondi Giacomelli, l’esposizione è gemellata con la mostra Mario Giacomelli: il fotografo e l’artista, allestita in contemporanea al Palazzo delle Esposizioni di Roma. L’obiettivo è quello di restituire a Giacomelli il suo ruolo non solo come uno dei più grandi maestri della fotografia italiana, ma anche come figura centrale nel panorama artistico del Novecento, capace di far dialogare la fotografia con la poesia, la pittura e le arti performative.
Insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, la mostra milanese si configura come un vero e proprio percorso narrativo, che attraversa le sue più celebri serie fotografiche ispirate a grandi testi poetici, da L’infinito di Leopardi ai versi di Montale.
Tra le opere esposte, spicca la serie Io non ho mani che mi accarezzino il volto, ispirata a una poesia di Padre David Maria Turoldo: ritratti ad alto contrasto di giovani seminaristi, colti tra momenti di gioco, leggerezza e contemplazione spirituale. Centrale in tutta l’opera di Giacomelli è l’uso espressivo della luce: bianchi bruciati, neri saturi, luci e ombre che diventano linguaggio emotivo.
L’elemento poetico è fortemente presente anche nella serie Passato, accompagnata dai versi di Vincenzo Cardarelli e Caroline Branson. In queste immagini, Giacomelli esplora il tema dell’amore con una fotografia profondamente emozionale e malinconica.
Uno spazio della mostra è dedicato alla ricostruzione della sua camera oscura, luogo simbolico e concreto in cui prendeva forma la sua visione artistica. È proprio qui che Giacomelli superava i confini del neorealismo, concependo la fotografia come arte metaforica, capace di restituire emozioni, sogni e memoria.
Con oltre 300 opere esposte, il percorso si conclude con una sala immersiva in cui lo spettatore è avvolto dalle immagini e dalla voce del fotografo stesso. Ed è proprio lui, in chiusura, a ricordarci che: “Le grandi cose non possono essere espresse a parole.”
E forse è proprio in questa affermazione che si racchiude tutta la forza della fotografia e in particolare della grande fotografia di Mario Giacomelli.
Info e biglietti
I visitatori che conservano il biglietto della mostra a Palazzo Reale potranno accedere alla mostra a Roma con biglietto ridotto e viceversa.
open €17, intero €15, ridotto €13-10, ridotto speciale €6.
Archivio
Tag Popolari
MARIO GIACOMELLI: IL FOTOGRAFO E IL POETA
Le grandi cose non possono essere espresse a parole