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Perfetti Sconosciuti
la fragilità dei segreti
   15 Mar 2024   |     Redazione   |     Arianna Mosconi   |     permalink   |      commenti
"Perfetti sconosciuti" è uno degli spettacoli più conosciuti e attesi di questa stagione. Con tutta la curiosità dovuto alla rappresentazione cinematografica, ci siamo precipitati al Teatro Manzoni dove, fino al 24 marzo, si esibisce lo show di Paolo Genovese.

Per chi non avesse visto il film, o non conoscesse la storia, non faremo spoiler: sappiate solamente che il racconto è molto fedele alla pellicola. Ovviamente lo sforzo di adattamento è stato minimo, poiché la scena è già impostata con un'unica scenografia, ovvero quella del salotto dei proprietari di casa Eva e Rocco.
Questo adattamento teatrale si sposa molto bene con la trama, che segue per filo e per segno tutte le vicende e i giochi tra le coppie. In una cena tra amici di vecchia data emergeranno i segreti più nascosti e sorprendenti dei partecipanti, ed il cellulare ne è la "causa".

Oltre ad essere una rappresentazione degna della parola "spettacolo", il messaggio del narrazione è chiaro ed evidentissimo al pubblico: giocare con la privacy di chiunque - anche di persone che conosciamo da tutta la vita -può essere ed è estremamente pericoloso. Colpi di scena ben ritmati e pieni di energia costellano i dialoghi degli attori e attrici sul palco con sempre al centro il vero protagonista: la scatola nera dei nostri segreti.

La scenografia è molto realistica, come l'interpretazione dei vari personaggi. In scena sono presenti Dino Abbrescia, Emmanuele Aita / Massimo De Lorenzo, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Anna Ferzetti e Astrid Meloni. Di loro, sicuramente per esperienza e bravura si sono distinti Dino Abbrescia e Paolo Calabresi: il pubblico non riusciva a resistere nemmeno ad una battuta.

La trama rende già questa narrazione avvincente, verosimile, e piena di significato, ma vederla a teatro la rende ancora più autentica e reale. Chiunque voglia approfondire e vedere questo spettacolo può consultare il sito del Teatro Manzoni mentre noi... ci vediamo a Teatro!



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