IN RIPRODUZIONE

DA WEBCAM

ASCOLTACI!

LICENZA SIAE 202200000075 | LICENZA SCF 937/14 | C.F. 97703440152

© 2008-2024 POLI.RADIO | TUTTI I DIRITTI RISERVATI | Iniziativa realizzata con il contributo del POLITECNICO DI MILANO

Nascondi dock Mostra dock

Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Ulisse, l'ultima Odissea
La mitologia in aereoporto
   03 Dic 2023   |     Redazione   |     Laura Casella   |     permalink   |      commenti
Domenica 26 Novembre, al teatro degli Arcimboldi di Milano, Giuliano Peparini, direttore e coreografo di fama internazionale, ha portato in scena un numerosissimo cast per la rappresentazione di: “Ulisse, l’ultima Odissea”.

All’interno di un teatro conosciuto dall’infanzia solo attraverso uno schermo televisivo, mi è possibile ridimensionare quella che è sempre stata un’ inquadratura di qualche telecamera, accentuando così l’emozione e la magia di questa realtà.

Si spengono le luci sul pubblico, cala il silenzio, ma il palco sembra ancora in fase di allestimento. Ci troviamo nella sala di attesa di un aeroporto, tutti i voli sul tabellone luminoso vengono cancellati, di questi tempi, nemmeno un’utopia, se non fosse che il racconto che il pubblico sta aspettando riguarda il famosissimo mito di Omero: l’Odissea.

La curiosità di vedere come questo capolavoro dell’epica è stato rivisitato aumenta sempre di più e, al partire della musica, ecco che il palcoscenico viene popolato da un gran numero di viaggiatori i quali, con le loro valige, improvvisano una coreografia quasi come ci trovassimo davanti ad un flashmob. Un’entrata in scena d’impatto per dare il via ad uno spettacolo che rivelerà presto tutte le sue forme, rispecchiando quasi la nota personalità del protagonista Ulisse, l’uomo dal multiforme ingegno.

I dialoghi conservano tutte le figure retoriche che il poeta greco utilizzava per descrivere la storia e i protagonisti del mito. Ricorrono frequenti gli epiteti fissi, stratagemmi che aiutavano l’aedo a ricordare le caratteristiche di ciascun personaggio e permettevano all’ascoltatore di visualizzare maggiormente la scena anche se, in questo caso, non c’era bisogno di dover stimolare l’immaginazione dello spettatore. Infatti, sul palcoscenico, un corpo di ballo composto da circa 40 ballerini e attori, anima il racconto in una maniera così totalizzante che si fatica a soffermare lo sguardo in un punto solo.

Delle diverse avventure che Odisseo deve affrontare dopo l’attacco di Troia per ritornare in patria, vengono riportate le più conosciute: la terra dei Feaci, Circe che trasforma gli uomini in maiali, il gigante Polifemo accecato da “Nessuno”, il canto delle Sirene e tante altre. La cronologia del racconto però non è seguita in maniera lineare a livello cronologico, e, per chi non ricorda bene il mito, potrebbe risultare difficile ricostruire la successione dei fatti. Anche la grande quantità di attori che interagiscono con il protagonista, a volte interpretando ruoli diversi, rischia di creare un po’ di confusione.

In questo caso i ballerini sembrano essere come il cast di backstage, tante persone, ognuna con il suo ruolo, la sua posizione; fondamentali ingranaggi per riuscire nel compito di esaltare la scena principale.

Insomma, il dinamismo dei ballerini, gli attori con il loro pathos, la trasposizione in un contesto diverso dall’ambientazione classica descritta dalle parole, gli oggetti di scena contemporanei, i canti, l’occupazione del palco in ogni suo angolo.. il tutto risulta travolgente, maestoso, EPICO, al livello delle tempeste che Poseidone, dio dei mari, scatenava per non permettere a Ulisse di tornare a casa.

Solo quando sul palco viene ripristinata la quiete e il nostro protagonista riesce nell'impresa di raggiungere finalmente la sua terra, ecco che la tempesta arriva dall’altra parte del palcoscenico: fragorosi applausi.

Uscendo dal teatro, completamente travolta da queste due ore di performance, una sola domanda mi sorgeva spontanea: ma essendo in così tanti, come si gestiscono la cena post esibizione?
giulianopeparini, mitologia, odissea, teatroarcimboldi, ulisse