"Otello" di William Shakespeare arirva a Teatro Leonardo, con un fantastico adattamento e regia di Corrado d’Elia, con assistenti alla regia Marco Rodio e Marco Brambilla e come attori e attrici Corrado d’Elia, Giuseppe Sartori, Chiara Salvucci, Marco Brambilla, Giovanni Carretti, Marco Rodio, Gianni Quillico, Dominique Evoli, Sara Dho.
Recitare Shakespeare si sa, non è una cosa da tutti, soprattutto nel 2023. L’evoluzione che ha subito il teatro in 4 secoli di storia incide notevolmente su quella che deve esserne l’interpretazione generale: e questo senza dubbio è un compito arduo.
Un solo pensiero: WOW. Null’altro, forse perché quello che questo spettacolo è in grado di suggestionare non è metabolizzabile in una singola serata. Di colpo ci si ritrova ad essere colpiti su più fronti, da quello più emotivo a quello più passionale senza nemmeno rendersene conto. E tu, spettatore, rimani lì, immobile, proprio come un marinaio colto da una tempesta improvvisa.
Massimo spazio ai sentimenti estremi: sul palco risalta solamente uno specchio d’acqua nascosto e una nicchia in secondo piano centrata rispetto allo spettatore. Sul palco, massima vita e libertà all’emozioni e i loro scontri.
Gli attori: magici; non hanno in mano nulla ma tutto dominano, con una versatilità tale che lo spazio apparentemente vuoto del palco diventa singolare e libero all’immaginazione di chi osserva.
Perché andare a vederlo? Perché ti obbliga a pensare, immaginare e rivivere. La vittimizzazione di uomo in preda ai sentimenti scaturitesi creano un’immedesimazione unica e globale attraverso la quale sei costretto a confrontarti con le tue stesse emozioni.
Uno spettacolo di grande impatto emotivo, visionario, carnale, che restituisce al testo di Shakespeare originalità e ritmo, poesia e colore alla continua ricerca di un teatro “di misura”.
Questo Otello è un viaggio onirico in un limbo dove incubo e reale sono la stessa cosa
OTELLO
- il mostro dagli occhi verdi che irride il cibo di cui si nutre