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La cupa
Fabbula di un omo che divinne un albero
   22 Mag 2023   |     Redazione   |     Valentina Corbetta   |     permalink   |      commenti
"La cupa" di Mimmo Borrelli, un capolavoro vincitore del premio nazionale Ubu 2018, cambia le sorti della scena teatrale. Questo spettacolo affronta una storia antica, che coinvolge faide, tradimenti, soprusi e violenze. La trama è ambientata nella cupa, il sentiero tra le polverose cave di tufo, in cui si scontrano i lati porosi della saga delle colpe sepolte. La lingua utilizzata è il napoletano, potente e incantatore, con quindicimila versi che creano un poema allegorico.

Mimmo Borrelli, nelle vesti di autore e regista, ha una scrittura visionaria che risuona potente e unica. L'opera presenta riferimenti al Teatro Nō e alla tragedia greca e a Shakespeare, creando una fusione di tradizioni teatrali diverse.

La storia si sviluppa durante la notte di Sant'Antonio, in cui gli animali hanno il dono di parlare agli uomini, ma coloro che li ascoltano sono maledetti da sventura e dannazione. Innocente Crescenzo, il protagonista, è costretto a rievocare la terribile storia della sua famiglia, che si dipana attraverso anfratti, strati geologici e fatti aneddoti. La memoria di questo mondo è smunta e levigata da anni di venti malsani ed epoche di misfatti e peccati originali.

"La cupa" si presenta come una saga incastonata nel cuore di Giosafatte 'Nzamamorte, un uomo buono sorretto dalla coscienza di un passato inquieto e burrascoso. Con gli attori che scendono dal palco per avvicinarsi al pubblico nello studio Melato lo spettacolo diventa una straordinaria esperienza teatrale, che combina una narrazione coinvolgente con una lingua poetica e suggestiva.
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