Al cinema Arlecchino, è stato proiettato in anteprima un film francese che ha partecipato alla 72esima edizione del Festival di Berlino: “Passeggeri della notte”, diretto da Mikhaël Hers.
Benché vengano affrontate tematiche e situazioni che normalmente genererebbero agitazione, malessere e rabbia, in questo film tutto assume un carattere delicato, pacato e tranquillo.
Anche il titolo infatti richiama quest’idea di silenzio, mistero e tempo che trascorre senza frenesia.
Allo stesso modo la protagonista, Elisabeth, interpretata da Charlotte Gainsbourg si trova a dover affrontare una nuova vita dopo l’abbandono del marito: deve trovare un lavoro nonostante non abbia esperienza in alcun ambito e deve gestire il rapporto con i figli che, anche se grandi, portano con loro insicurezze e preoccupazioni per il futuro. Come se ciò non bastasse, si aggiunge la cura di Talulah, giovane vagabonda, “adottata” per essere salvata dalla strada e dalla droga.
Tra amore, difficoltà e drammi familiari intervallati da spezzoni di filmati in 4:3 della Parigi degli anni 80, il tono intimo e poetico del racconto rimane costante e trasmette allo spettatore una calma malinconica. Questo film, infatti, ci immerge in una situazione facilmente riconducibile alla vita di molti, nella quale, davanti a una moltitudine di ostacoli, difficoltà e momenti di sconforto, sarà inutile abbandonarsi alla sconfitta. Come vediamo con la madre protagonista, non è mai troppo tardi per prendere in mano le redini del nostro futuro e ricombinare le carte in tavola per raggiungere prospettive migliori di benessere.
“Passeggeri della notte” verrà trasmesso nelle sale cinematografiche dal 13 Aprile, consigliato a tutti i nostalgici che desiderano rivivere ricordi di una Parigi di qualche decennio fa.
Passeggeri della notte
Un intimo racconto immerso nella quiete notturna di una Parigi degli anni 80