Mannarino è il genere di cantante che pensi di poter apprezzare al meglio se inserito in un contesto di natura: magari in un concerto al tramonto tra le montagne con il verde che ti circonda, un’atmosfera rilassata, luci calde e naturali, vibrazioni positive e una birretta tra le mani.
Sicuramente sentire della bella musica seduti su un prato non guasta mai, c’è da dire però che con il suo concerto al Fabrique del 3 maggio è riuscito a sbaragliare tutte le aspettative che lo guardavano con diffidenza. Nonostante mi risultasse difficile immaginare Mannarino in concerto dentro ad un club - per altro uno dei più noti di Milano dove spesso si assiste a serate di rapper e dj - la sua performance è riuscita a stregarmi dal primo all’ultimo minuto.
Un susseguirsi di canzoni prese da tutti i suoi album che hanno visto la partecipazione di una band formidabile - il trio di coriste lascia a dir poco senza fiato - con cui la serata si è elevata ad un grado ancora più alto di magia.
La sinergia dei musicisti con il cantante e il pubblico è riuscita a creare un calore emotivo che sembrava aver trasformato la folla in un unico essere vivente che danzava coordinato al ritmo di ogni canzone.
Non sono mancati momenti ricchi di poesia e sentimento in puro stile Mannarino, un romantico anarchico disposto a ‘’ferirsi’’ pur di preservare - e conquistare - amore e libertà.
Nulla da aggiungere se non che è necessario abbandonare ogni preconcetto e lasciarsi travolgere da questo turbine di piacere musicale, per cui corrette a comprarvi un biglietto del suo tour estivo se non lo avete ancora fatto!
Ringraziamo Words For You per averci permesso, ancora un volta, di poter partecipare a questo concerto!
Mannarino Live
Il dolce selvaggio che non ti aspetti