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SENZA FAMIGLIA
Un'evasione dallo schema di famiglia tradizionale
   26 Gen 2022   |     Redazione   |     Laura Kovacevic   |     permalink   |      commenti
Siamo a ine gennaio, con la sessione di esami in corso e la routine stressante degli studenti.

Una sera però, il 25 gennaio con esattezza, invece che dirigermi verso la biblioteca, ho virato verso il teatro Leonardo per vedere lo spettacolo della rassegna di MTM - Manifatture Teatrali Milanesi: Senza famiglia.

Anche se la mia mente era concentrata sui problemi e sulle ansie per gli esami, sono stata subito incuriosita fin dalla prima scena! Immaginatevi cinque persone sedute una accanto all'altra, su cinque sedie con uguale distanza tra loro. Indossano tutti completi neri e il palco è "ridotto al minimo", solo per loro e le loro sedie.
L'attenzione e la trama sono tutte per le relazioni interpersonali, piuttosto che sull'estetica dell'ambiente scenico.

Senza Famiglia infatti è una tragicommedia che rappresenta connessioni familiari e generazionali e interpretazioni errate. La figura chiave è una nonna - madre, femminista e nostalgica degli anni '70, che decide di recuperare il rapporto con la figlia casalinga sottomessa al marito.
Isolata in una vecchia casa al mare, la nonna spinge la figlia a recepire e attuare i concetti di emancipazione, anarchia e trasgressione.

Tuttavia, le barriere comunicative causate dal divario generazionale determinano la rottura degli equilibri familiari.
I problemi di comunicazione sono resi divertenti sul palco grazie al sarcasmo e l'ironia che caratterizza ogni personaggio. Ci rendiamo subito conto che le problematiche nella struttura familiare menzionate all'interno della scene sono tragiche (senza il comico), sia per gli individui e sia per il loro benessere . Il ruolo della "nonna", interpretato da Angelo Maria Tronca, sembra ricevere molto rispetto dagli altri membri della famiglia. Le sue parole non sono criticate poiché è una figura autoritaria da ex sessantottina. Con la figlia (nonchè Barbara Mazzi), crea un gioco di coppia sempre agli opposti: esse dando così vita a due personaggi a loro modo ugualmente appassionanti, veri e propri trascinatori dello spettacolo. Una postura rigorosa e tesa accompagnata da un vocabolario autorevole per la nonna, e l'insicurazza e frustazione fatta a persona, per la figlia. Ma è qui che il avviene il colpo di scena, proprio nella chiusura dello spattacolo ecco che i due ruoli si invertono e...

No basta, niente spoiler! Se siete interessati e interessate a figure familiari autorevoli e dinamiche familiari che incidono sulla prospettiva e sul benessere delle generazioni più giovani, questo è esattamente lo spettacolo per voi!

Per concludere ciò che Senza Famiglia - con tutto il cast compresi Magdalena Barile, regia Marco Lorenzi, con Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Alba Maria Porto - ci lascia, è la conclusione che il percorso di definizione della propria voce non è affatto semplice, soprattutto per le generazioni più giovani, che si compromettono per l'approvazione della famiglia. La tradizione e l'eredità di famiglia diventano parte della nostra identità, ma non sempre questo può aiutare a capire fino in fondo qual è la nostra attitudine!

Per altri spettacoli della stagione 2022 proposta da MTM, basterà consultare il loro sito: mtmteatro.it/mtm-e-citta-aperta/

Ci vediamo a teatro!
famiglia, rapporti, segreti, teatro