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Dal glam alla "flem": una seconda serata fiacca a Sanremo
Troppo contenuto, troppo di corsa, troppo tardi
   06 Feb 2020   |     Redazione   |     Alessandra Stefanini   |     permalink   |      commenti
È stata lunga. Lunghissima. Il ritmo che ieri ci ha fatto arrivare velocemente a mezzanotte quasi senza accorgercene, stasera è mancato, anche perché a una certa non si capiva più chi fosse ospite e chi in gara (perché, c’è una gara?).

Come commentare dunque questa seconda serata? Conduzione quasi inesistente, sembra che lo show vada avanti da solo, di ospite in ospite, di improvvisate in, tenetevi forte…altro ospite!

Vincono la semifinale Giovani Fasma e Marco Sentieri, confermando il trend positivo: se vieni intervistato da POLI.RADIO prima di esibirti, vincerai. Ora, noi ci rivolgiamo direttamente a manager e uffici stampa…insomma, vedete voi per il futuro, noi vi abbiamo avvisato!

Dopo la tipica canzone sanremese di Fiorello, la gara cerca di entrare nel vivo e ad accompagnare Amadeus stasera ci sono Emma D’Acquino, Laura Chimenti e Sabrina Salerno, che purtroppo sono state sacrificate per tutta la puntata. Vuoi cambi di scaletta, vuoi sbrodolamenti vari, ma le abbiamo viste (troppo) poco ed è impensabile che i monologhi delle due eccezionali giornaliste siano arrivati dopo l’una di notte.

Prima dei nostri top & flop, ci sembra doveroso evidenziare i due momenti da lacrimoni della puntata:

-Paolo Palumbo, che non solo ha portato una canzone bellissima, ma ha lanciato un messaggio così fondamentale per tutti noi che non c’è neanche bisogno di aggiungere altro.

-Il ricordo di Fabrizio Frizzi, nel giorno che sarebbe stato del suo compleanno. “Se Fabrizio ci fosse ancora - dice Amadeus, invitando sul palco Carlotta Mantovani - questo 70° festival l’avrebbe sicuramente presentato lui”

TOP

-Tosca: ha dato una lezione di interpretazione senza eguali, sta giocando un altro campionato.

-Junior Cally: ha gettato via la maschera, letteralmente. Non vogliamo entrare in merito delle polemiche, musicalmente parlando il pezzo ha grande potenziale.

-Pinguini Tattici Nucleari: saranno anche Ringo Starr, ma la sicurezza che hanno dimostrato sul palco è stata davvero convincente anche nel suo fare scanzonato.

FLOP

-Elettra: ci si aspettava tante cose dalla pantera emiliana, ma il terrore ha preso il sopravvento, facendo morire la sua proverbiale energia in un’esibizione tiepida.

-Levante: non è del tutto un flop, ma dal titolo ci aspettavamo un’altra canzone. Lei è stata padrona del palco, ma ci riserviamo di riascoltarla prima del giudizio finale.

-Paolo Jannacci: un jazzista così ha sprecato l’occasione di portare un genere telesivamente piuttosto sottovalutato in Italia, preferendo un pezzo piuttosto anonimo. Peccato davvero.

La demoscopica, comunque, non ci sorprende neanche questa sera, con una classifica che di buon senso ha poco:

1 Francesco Gabbani
2 Piero Pelù
3 Pinguini Tattici Nucleari
4 Tosca
5 Michele Zarrillo
6 Levante
7 Giordana Angi
8 Paolo Jannacci
9 Enrico Nigiotti
10 Elettra Lamborghini
11 Rancore
12 Junior Cally

Domani però, finalmente, è la serata delle cover e dei duetti e ci aspettiamo grandi cose, quindi filiamo a letto, perché in sala stampa sono quasi le 2 e domani dobbiamo essere carichi per cantare tutte le canzoni della storia di Sanremo!
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