IN RIPRODUZIONE

DA WEBCAM

ASCOLTACI!

LICENZA SIAE 202200000075 | LICENZA SCF 937/14 | C.F. 97703440152

© 2008-2025 POLI.RADIO | TUTTI I DIRITTI RISERVATI | Iniziativa realizzata con il contributo del POLITECNICO DI MILANO

Nascondi dock Mostra dock

Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Il Secret Show di Jay B e JUNNY a Milano
Tra R&B e K-pop: una serata di musica autentica
   25 Feb 2025   |     Redazione   |     Liubov Bolshakova   |     permalink   |      commenti
Il K-pop è da tempo un fenomeno globale, ma solo pochi artisti hanno davvero lasciato il segno oltre la Corea. Tra questi c'è GOT7, uno dei gruppi più influenti dell'industria. A differenza di molte band K-pop che rimangono sotto il controllo delle loro agenzie originali, i GOT7 hanno fatto la storia lasciando la JYP Entertainment nel 2021, ma restando uniti come gruppo — una mossa rara in un'industria nota per i contratti rigidissimi. Invece di sciogliersi, ogni membro ha seguito una carriera solista nella musica, nell'entertainment e nella recitazione, senza mai smettere di essere parte dei GOT7.

Jay B (Lim Jaebeom), leader dei GOT7, non è solo un idol — è un artista vero. Cantante, autore e ballerino professionista, era già un b-boy premiato prima del debutto nel gruppo. Questo background ha definito la sua fluidità in scena, permettendogli di combinare precisione controllata e pura espressività. Come solista, Jaebeom ha pubblicato musica con vari nomi, tra cui Jay B e Def., il suo alter ego R&B.

Il Secret Show a Milano del 15 febbraio è stato un'esperienza rara e intima, ben lontana dagli stadi, dalle arene e dai festival dove solitamente si esibiscono le star del K-pop. Organizzato da Kpop Italia e Kinetic Vibe, l'evento al Fabrique è stata l'unica data europea di Jay B e ha avuto un significato ancora più grande, essendo il suo primo concerto in Europa dopo la fine del servizio militare, lo scorso novembre. Insieme a lui, c'era anche JUNNY, un artista che sta ridefinendo il suono dell'R&B coreano contemporaneo. Il Secret Show è stato pura musica, dall'inizio alla fine: un viaggio sonoro carico di energia, groove e connessione con il pubblico.

Il concerto non era solo una performance live, ma un'esperienza esclusiva per chi aveva il biglietto speciale, con sessioni di autografi, foto di gruppo e accesso al soundcheck.

La serata si è aperta con un set esplosivo di DJ DAUL, che ha mixato hit K-pop e internazionali, creando un'atmosfera coinvolgente sin dai primi minuti. Non un semplice riscaldamento, ma un invito a lasciarsi andare e immergersi nel mood della serata.

Il primo a salire sul palco è stato JUNNY, e in pochi secondi aveva già conquistato il pubblico. Forse il suo nome non è noto quanto quello di Jay B, ma la sua influenza nell'industria K-pop è indiscutibile. Nato in Canada e ora di base in Corea, JUNNY si è costruito una reputazione sia come cantante che come autore richiestissimo, scrivendo brani per IU, Suho, Baekhyun, Kai degli EXO e diversi sub-unit degli NCT. La sua musica fonde perfettamente le sonorità R&B con il pop contemporaneo.

Tuttavia, è nella sua musica da solista che JUNNY mostra tutta la sua profondità artistica. Il suo ultimo album, ‘Dopamine’ (2024), va oltre le classiche canzoni d'amore, esplorando temi come lo stress, il piacere e gli alti e bassi dell'ambizione. Sul palco, la sua performance era al tempo stesso intensa e leggera: JUNNY non cercava di impressionare con la potenza vocale, ma con la connessione emotiva, facendo sentire ogni persona nel pubblico parte della sua musica.

Durante il suo set, JUNNY ha accolto Jay B sul palco. Appena quest'ultimo è entrato in scena, il Fabrique si è illuminato di verde — il colore ufficiale degli Ahgase (i fan dei GOT7). La chimica tra i due artisti era naturale e coinvolgente. Dopo aver cantato insieme "Nostalgia" e "Fame", JUNNY ha lasciato il palco, lasciando Jay B a dominare la serata.

Jay B ha presentato un set di dieci brani, mostrando la sua versatilità e capacità artistica attraverso atmosfere diverse. Ha aperto con "B.T.W.", un brano accattivante che ha catturato subito l'energia del pubblico. Dopo quattro canzoni, si è preso un momento per interagire con i fan, prima di lanciarsi su "Crash", il suo singolo più recente.

Da ballerino professionista, Jay B ha un legame profondo con il movimento. Quando ha scherzato dicendo di sentirsi "strano senza un riscaldamento di danza", non era solo una battuta, ma un segnale del suo rapporto viscerale con la performance. Il contrasto tra il tono rilassato delle sue parole e l'energia esplosiva della sua esibizione ha reso il momento ancora più elettrizzante. Il pubblico era in delirio nel vedere un artista che dominava il palco con una presenza inarrestabile.

Alla fine della serata, Jay B e JUNNY hanno salutato i fan sventolando bandiere italiane coperte di messaggi affettuosi e scattando la tradizionale foto ricordo con il pubblico. Con la promessa di tornare, hanno lasciato il palco, lasciando nei presenti il ricordo di una notte irripetibile.

Non è stato solo un concerto, ma un evento unico, uno di quelli che restano impressi nella memoria. Un grande grazie a Kpop Italia e ad Ara Cho di Hanguk Ara per l'invito!