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Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Sethu all'ARCI Bellezza
Il malessere che diventa comunità
   20 Gen 2025   |     Redazione   |     Matteo Boveri   |     permalink   |      commenti
Milano, gennaio 2025

Venerdì sera sono stato all’ARCI Bellezza (il cui anagramma nonché slogan di questa edizione è "Balli Carezze") per il raduno della Gen Z: la penultima data del tour di Sethu dopo l'uscita del suo primo album "Tutti i colori del buio".
Sethu è noto al grande pubblico per aver vinto Sanremo Giovani 2022 e partecipato a Sanremo 2023 con Cause Perse, un brano portavoce di quel senso di fallimento della nostra generazione, che ha tra i temi principali quello della salute mentale.

Dai primi momenti è stato chiaro che non sarebbe stato solo un concerto, ma una specie di rito collettivo, soprattutto in una città come Milano, che vive tutte le controversie dei concetti estremi e polarizzati di successo e fallimento, è l’energia di chi si sente parte di qualcosa, anche quando ciò di cui ci si sente parte nasce dal senso di smarrimento.
Tra una canzone e l’altra, Sethu non nasconde la difficoltà di un anno segnato dalla depressione, ma sottolinea come la forza della sua comunità, di tutti i ragazzi perduti che lo seguono, abbia fatto la differenza. Annuncia che a breve uscirà nuova musica, di star entrando in una nuova fase creativa e parla di un futuro "in cui ci sarà anche luce", facendo riferimento al contrasto con l'album uscito quasi un anno fa.
Il live prende una piega ancora più intima e collettiva con Cause Perse. Dopo aver chiamato un paio di fan sul palco a cantare alcuni pezzi con lui, sintomo dell'idea che siamo tutti parte di un movimento, di una marea, di una moltitudine, più che essere una serie di individui che assistono in maniera personale ad un evento, Sethu è sceso nel pit, circondato dai fan che lo abbracciavano e insieme pogavano, quasi a volerlo proteggere.
È un momento di fragilità condivisa, in cui si ha la prova che le barriere sono crollate e rimane solo l’incontro di una comunità che si riconosce nei suoi testi, non a caso questo momento è quello che chiude la performance.

A distanza di diversi anni, forse una risposta l'ho trovata: dopo il primo periodo di estrema esposizione mediatica dovuta a Sanremo, la comunità che si è creata attorno a Sethu ci dimostra che andare ad un suo concerto non è solo musica. È un rito collettivo, un luogo fisico e non in cui i ragazzi perduti si trovano, uniti da sogni bruciati, paure e cause perse che, almeno per una notte, sembrano avere un senso.
E alla fine, forse è proprio questo il vero potere della musica: trasformare il malessere in comunità e stare insieme.
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