Uno spettacolo inaspettato che mette al centro l’esperienza sensoriale. Suono, fisicità e ritmo si mischiano per creare una danza, un’unione di corpi e ritmi che travolgono il pubblico.
In questo concerto, il pubblico circonda da vicino la scena, potendo così ammirare ogni sfumatura sonora ed espressiva degli attori.
A creare questa sinfonia di immagini e suoni troviamo Aymeric Hainaux, artista a 360 gradi: poeta, disegnatore e musicista. In questo caso usando solo il suo estremo senso del ritmo ed il potere della sua voce, riesce a creare beat potenti, capaci di riempire l’intero teatro e far vibrare il petto degli spettatori. Insieme a lui al centro della scena François Chaignaud, danzatore, cantante, performer, che con la sua danza crea uno spettacolo audio-visivo in grado di ipnotizzare lo sguardo della platea. I loro corpi si intrecciano e si muovono all’unisono, per seguirsi nel ritmo della sinfonia creata da loro stessi, raggiungendo così un’alchimia fisica e musicale ipnotizzante.
Un concerto che con la sua potenza porta il suono direttamente fino al petto del pubblico, risvegliando così in esso una consapevolezza sonora che quotidianamente viene data per scontata. Allo stesso modo, gli intermezzi di silenzio creano un momento di riflessione ed attesa della platea.
Un’esperienza che a livello sonoro esplora ogni spetto della potenza: dalla forza di una melodia vivace e dirompente; alla dolcezza di un’armonia canora; fino alla pace, ma anche paura assordante, del silenzio assoluto.
Uno spettacolo da non perdere se si vuole fare un viaggio introspettivo per riassaporare e vivere i sensi dell’udito e della vista sotto una prospettiva insolita ed avvolgente.