Dopo 37 anni dal debutto londinese, “Il Fantasma dell’Opera” arriva a Milano, più precisamente al Teatro Arcimboldi. Noi non vedevamo l’ora. Prima di queste rappresentazioni, infatti, l’opera non era mai passata per i teatri italiani. La grande fortuna ce l’ha avuta il Politeama Rossetti di Trieste, che, lo scorso 13 luglio, ha avuto il piacere di ospitare la prima che tutti gli amanti di musical (e non solo) stavano aspettando.
Lo spettacolo prodotto da Broadway Italia, in lingua inglese, accompagnato da un’orchestra e firmato da Federico Bellone ci ha piacevolmente stupito.
Purtroppo l’attore protagonista Ramin Karimloo, (molto apprezzato dalla critica e applaudito dal pubblico) per motivi di salute non ha potuto esibirsi durante lo spettacolo in cui noi eravamo presenti. A sostituirlo nel ruolo del fantasma è stato Luca Gaudiano, affiancato dal soprano italo americano Amelia Milo che ha interpretato il ruolo della protagonista femminile Christine Daaé.

La trama dell’opera è nota a tutti, tratta dal romanzo di Gaston Leroux e dalla rappresentazione in musical di Andrew Lloyd Webber.
Nella Parigi di fine 800, il popolo crede che il Teatro dell'Opera sia infestato da un’entità di un altro mondo. In realtà è solo Erik, un uomo che vive e si nasconde nei sotterranei di Palazzo Garnier, l’iconica Opera di Parigi, ma per tutti sarà il “Fantasma”. ll Fantasma è una figura di fascino e mistero allo stesso tempo: nasconde a quasi tutti la propria vulnerabilità, rappresentata dal volto sfigurato dietro la maschera. Christine è la sua amata, la cantante che tenta di proteggere e che di favorire nel musical con affetto e passione.

In molti, prima di oggi, hanno provato a rappresentare questa trama e quelle musiche, dal cinema alla tv e ovviamente a teatro. Quindi noi di POLI.RADIO abbiamo provato a dare dei voti a ciò che maggiormente ci ha colpito di questo spettacolo.

- Scenografie: Voto 10! Il palco “finto” appoggiato sul palco vero dell’Arcimboldi aveva un meccanismo che gli permetteva di ruotare su sé stesso. Ciò ha reso più semplice la comprensione per il pubblico del cambio scena. Inoltre gli effetti speciali, come fumo, luci, coriandoli hanno rotto la quarta parete riuscendo a far immergere totalmente il pubblico nella rappresentazione
- Luca Gaudiano: Voto 9! Ha retto benissimo il palco nonostante fosse la sua prima. Immaginiamo non sia semplice sostituire all’ultimo un collega. Secondo il nostro modesto parere la sua esibizione canora e la sua presenza scenica sono state ottime.
- Amelia Milo: Voto 10! Pazzesca, nient’altro da aggiungere
- Orchestra: Voto 9! Incredibile anche lei, peccato che non sia stata molto visibile, vedevamo solo il capo del maestro.


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Grazie al Teatro Arcimboldi per l'opportunità!