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E cadere sarà lieve
“Perché la pandemia del nostro tempo non può essere curata perché soffrono singoli individui, gente, che per comodità, chiamiamo malata.”
   21 Gen 2023   |     Redazione   |     Lorenzo Biasiolo   |     permalink   |      commenti
Martedì 17 Gennaio 2023

E cadere sarà lieve

Teatro: Campo Teatrale


E cadere sarà lieve è lo spettacolo nel quale il regista Francesco Errico porta in scena una storia ricca d’interiorità e dolore. L’opera teatrale, vincitrice del premio “Spettacoli in corso” 2021 del Festival Internazionale Fantasio, sarà ospitata da Campo Teatrale fino al 22 Gennaio.

La storia racconta di due protagonisti, Giulia e Spiderman, sì avete letto bene: Spiderman. Personaggi carichi di significato e tutt’altro che superficiali come, l’apparenza, potrebbe farci intendere.

Giulia è una ragazza con un passato rocambolesco; mossa da un sentimento di ribellione disprezza e disdegna la società in cui vive. Questo tormento la porta ad avere atteggiamenti forti nei confronti delle altre persone provocando un inevitabile isolamento e abbandono alle cattive abitudini.

Spiderman, invece, si traduce come la metafora del “salvatore” del nostro tempo, un super eroe inscalfibile e intoccabile. Entra in scena, con l’intento di salvare Giulia da una situazione pericolosa; ma viene presto smontato fino a mettere a nudo le proprie fragilità, si toglierà la maschera (letteralmente) per raccontarci il mondo che c’è dentro lui, inducendo anche lo spettatore ad un viaggio dietro le apparenze.

Lo spazio di recitazione è alquanto semplice: un palco vuoto con uno schermo nel fondo sul quale appaiono citazioni d’autori del calibro di Italo Calvino. Ciò permette alla nostra immaginazione di spaziare, cullata dallo stream of consciousness dei personaggi e di immergerci, di tanto in tanto nei nostri pregressi e di rivederci in alcune loro narrazioni.



“Perché la pandemia del nostro tempo non può essere curata
perché soffrono singoli individui, gente, che per comodità, chiamiamo malata.”
E cadere sarà lieve


Scritto da: Lorenzo Biasiolo e Laura Casella
campoteatrale, dramma, giovani, streamofconsciousness