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Blue Horizon: Youths for the Ocean
Martedì 17 maggio torna l'ora blu dedicata all'Oceano e alla Blue Economy: con noi in questo viaggio IOC-UNESCO, Lucia Moschella, Giovanni Chimienti, AXA Italia e Gamindo!
   16 Mag 2022   |     Blue Horizon   |     Alessandro Gibertini   |     permalink   |      commenti
«Qui è l'ufficio di controllo del porto, Blue Horizon ci ricevete?».
«Sì, vi riceviamo forte e chiaro».
«Sono arrivate le nuove generazioni, vi stanno aspettando al molo numero tre».
«Arriviamo!».
Giusto il tempo di riagganciare il radio ricevitore e la Blue Horizon fa ingresso nella piccola baia a vele spiegate, così gonfie da farla sembrare un enorme pesce palla sospeso sull'acqua. Filari di casette bianche con finestrelle azzurre fanno da cornice a ciò che l’equipaggio sta osservando con grande orgoglio: il porto è vuoto ma il molo numero tre è affollatissimo, pieno di giovanissimi accompagnati dai loro insegnanti. Non si aspettavano che in così tanti rispondessero alla chiamata. «Le scuole della zona hanno lavorato proprio bene», pensa il capitano. Assieme a loro la Blue Horizon ha organizzato una giornata speciale per sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni nella tutela dell'oceano. Attraccata la nave, l'equipaggio scende a terra per dare il benvenuto ai nuovi ospiti: «Benvenuti sulla Blue Horizon! Allora, cosa volete fare da grandi?».
Dalla giovanissima folla qualcuno risponde a voce alta: «Astronauta», «Dottoressa», «Inventore», «Cantante», «Scienziata», «Anche io!».
«Ma lo sapete che, a prescindere da quello che farete da grandi, già da ora dobbiamo fare assieme un grande lavoro?», risponde il capitano.
«Quale?» chiedono in coro.
«Proteggere l’oceano», dice il capitano.
«Davvero? Ma noi siamo piccoli, al massimo possiamo proteggere solo delle gocce».
«Giusto! Ma oggi sulla Blue Horizon imparerete proprio che tante gocce fanno il mare. Forza, si parte!».

Sta per cominciare una nuova avventura, questa volta dedicata alle nuove generazioni. La puntata è realizzata in collaborazione con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO (IOC-UNESCO) e parte del calendario ufficiale dell’iniziativa "European Maritime Day in my country", evento internazionale promosso dalla Commissione Europea che quest'anno si terrà a Ravenna il 19 e 20 maggio.

Nella nuova rubrica "Generazione Oceano" avremo il piacere di ritrovare Francesca Santoro, responsabile di IOC-UNESCO e portavoce del programma Decennio del Mare nell'ambito del Decennio delle Nazioni Unite dedicato alle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030). Nel contesto della Generazione Oceano, Francesca Santoro ci parlerà del ruolo chiave delle nuove generazioni e di come possono essere coinvolte nella protezione dell'oceano fin dall'inizio della loro vita. Conosceremo infatti due progetti creati da IOC-UNESCO che hanno proprio lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni attraverso metodi educativi innovativi e molto efficaci: Favole Blu e Save The Wave App Challenge.

Nella seconda rubrica ci tufferemo dentro alle "Favole Blu", progetto divulgativo che si sviluppa attraverso favole tratte da articoli scientifici pubblicati da ricercatrici e ricercatori italiani che lavorano in tutto il mondo e si occupano di Scienze del Mare. Tutte le storie hanno un unico protagonista, Eu Sou, un "asterisco" genderless e privo di appartenenze. I racconti, quotidiani e semplici, mirano a far appassionare i più piccoli alla ricerca scientifica e al mare. Ad accompagnarci in questo viaggio fiabesco saranno due dei protagonisti del progetto: Lucia Moschella, copywrtiter e autrice, e Giovanni Chimienti, biologo marino e zoologo dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Capiremo in che modo un complesso articolo scientifico è stato trasformato in un racconto per bambini analizzando e leggendo alcune parti della favola "Il Natale Blu di Eu Sou".

Nell'ultima rubrica ci concentreremo sul coinvolgimento delle generazioni adolescenti conoscendo "Save The Wave App Challenge", sfida rivolta a studentesse e studenti delle scuole superiori che si sono cimentati nella creazione di webgame che possano aiutare la società a capire meglio il mare, con lo scopo di creare una connessione interattiva tra scuola, mare e realtà locale. Attraverso delle apposite sessioni di training, l'Educazione all'Oceano si è mescolata con il coding informatico fornendo ai ragazzi l'opportunità per acquisire nuovi strumenti utili per affrontare le sfide che caratterizzano il mondo moderno e le nuove tecnologie. Questa sarà l’occasione per conoscere due dei partner del progetto che hanno lavorato a fianco di IOC-UNESCO. Ai nostri microfoni Jennifer Isella, Corporate Responsibility & Stakeholder Engagement Manager di AXA Italia, ci spiegherà l’impegno della realtà assicurativa nella sensibilizzazione all'Oceano, mentre Nicolò Santin, fondatore di Gamindo, ci porterà all'interno dello sviluppo del codice per raccontarci come l'Educazione all'Oceano è diventata un videgioco.

L'appuntamento con Blue Horizon è martedì 17 maggio alle ore 20:00. Uno sguardo all'orizzonte per conoscere il futuro del mare, vi aspettiamo!
ambiente, blue horizon, innovazione, oceano, tecnologia