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INNER_SPACES 2018/2019
Con la fine dell'estate torna la nostra rassegna preferita
   15 Set 2018   |     Redazione   |     Davide Quercia   |     permalink   |      commenti
Il Centro San Fedele torna a ospitare quello che si è ormai affermato come uno dei festival più interessanti in circolazione: INNER_SPACES. Giunto alla sua quinta stagione, la rassegna di arti audiovisive si pone nuovamente l'obiettivo di offrire uno sguardo inedito sulle avanguardie musicali di ieri e di oggi. A celebrare questo primo lustro di attività troviamo una line-up degna di nota, che spazia tra le più varie declinazioni dell’elettronica sperimentale contemporanea; uno ventaglio variopinto di artisti le cui esibizioni saranno al solito impreziosite dalla spazializzazione sonora dell’Acusmonium SATOR, unico nel suo genere in Italia, che con i suoi 50 diffusori garantisce un’immersione sonora completa (provare per credere).

La stagione 2018/2019 parte col botto, lunedì primo ottobre, con la prima italiana del nuovo progetto di William Basinski: On Time Out of Space. Questa volta il mostro sacro dell’ambient, autore – tra le altre cose – di The Disintegration Tapes, esplorerà il fenomeno delle onde gravitazionali attraverso i rilevamenti acustici di LIGO, il principale osservatorio di questi eventi cosmici.

C’è anche una inaspettata quota vagamente post-punk in questa nuova stagione: il ventidue ottobre è la volta di Richard Barbieri – già militante nei Japan, per poi approdare nei Porcupine Tree – mentre il quattro febbraio tocca al bassista dei Wire, Graham Lewis. Se il primo si concentrerà sui suoi più recenti lavori, orientati verso ambient e IDM, il secondo riproporrà a distanza di quarant’anni la suo prima opera solista, intersecandola con nuove produzioni.

La rassegna andrà avanti con i consueti appuntamenti mensili – dieci in totale – fino al sei maggio, con la chiusura affidata all’incrocio tra musica ambient e classica di Christina Vantzou, fresca di pubblicazione del suo squisito quarto album, No. 4.

In mezzo a tutto ciò ci sarà spazio per la drone-music di Rafael Anton Irisarri, la curiosa orchestra di macchine di Pierre Bastien, le contaminazioni tra generi di Dorian Concept, l’ormai di casa Andrew Quinn e tanti, tanti altri.

Tutte le esibizioni si terranno all'Auditorium San Fedele in Via Hoepli 3 /b, dove è possibile acquistare le prevendite.

L'ingresso costa 12€ il giorno dell'evento, 8€ fino al giorno prima; 6€ per gli studenti.

Anche quest'anno POLI.RADIO seguirà gli eventi della rassegna, con interviste e contenuti esclusivi, per cui restate sintonizzati e non mancate!
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