L’estate, si sa, è il tempo dei festival. Masse di individui accalcati che si contorcono sotto il sole, per ore, aspettando di poter scorgere qualche segmento dello spettacolo nel mare di teste ondeggianti che inevitabilmente ci si trova parato davanti.

Ma anche no.
Ecco, forse questa idea di estate non incontra esattamente il vostro gusto (per non parlare del vostro olfatto), com’è comprensibile. Manco a farlo apposta, domani, 20 giugno si apre il sipario sul Bachelite Outsound Music Festival:
inserito nello splendido “cortile aperto” che è il Giardino delle Culture, quasi a voler coronare il lavoro di recupero portato avanti in questo angolo di Milano, darà una svolta inedita alle serate metropolitane, tra l'elettronica e il jazz, nello stile Bachelite CLab insomma.

Ad aprire le danze nella notte più corta dell’anno sarà Zatopek Allianz, trio milanese che – a volerlo catalogare – si muove tra trip hop e ambient; ma scordatevi Bristol perché qui Ha smesso di piovere e l’aria che si respira è quella di un cielo che si riapre dopo un acquazzone, con qualche riflesso che fa capolino qua e là, tra un beat e una nota di sax.

D'altronde il sassofono è protagonista nelle quattro serate che compongono questa stagione, così nelle parti elettroniche come in quelle jazz. Il secondo progetto ad esibirsi è infatti un omaggio, a partire dal nome (che riprende il titolo di un documentario su David S Ware), a questo strumento: A World of Sound Quartet, quartetto guidato da Daniele Cavallanti – al sax tenore per l’appunto – che fa della “tradizione moderna” del sax la sua missione. Ad accompagnare Cavallanti ci sono Francesco Chiapperini al clarinetto, Gianluca Alberti al basso e Toni Boselli alla batteria.


Ingresso
20 Giugno, 18-24
Fino alle 22: 10€ (una consumazione inclusa)
Dopo le 22: ingresso libero