Ci sono ore e date che rimangono impresse nella memoria. Le 3.32 del 6 Aprile 2009 ci portano indietro al momento in cui l'Abruzzo fu scosso dal terremoto, i cui effetti più devastanti si concentrarono sull'Aquila. Quel giorno rappresenta ancora una cicatrice per la città e per i suoi abitanti. A sette anni di distanza le strade del centro sono ancora parte dell'inaccessibile zona rossa e per tratti sembra di camminare un agglomerato fantasma. Una città svuotata che affronta il presente in una sorta di limbo: una condizione che solo le immagini riescono a restituire. Per questo motivo, a qualche giorno dal settimo anniversario dal terremoto, rendiamo un omaggio alla città abruzzese, per capire come negli anni il racconto fotografico ha restituito diverse visioni dell'Aquila e per aiutare a ricordare. Ospiti della puntata:
- Michele Nastasi, autore di "Città Sospesa. L’Aquila dopo il Terremoto" un racconto fotografico di un centro storico deserto e ingabbiato
- Massimo Mastrorillo, autore di "Aliqual"un lavoro sulla realtà parallela che si è venuta a creare dopo il terremoto
- Antonio Di Cecco, curatore del progetto Confotografiache ha proposto un metodo di indagine basato sullo scambio di conoscenze tra fotografi e cittadini
Daniele Ferrini ai microfoni, Barbara Gemma La Malfa di 6Glab in redazione e Ferrante Orcese al mixer vi aspettano Martedì 19 Aprile dalle 21 alle 23
Fotografia di copertina di Daniele Ferrini
Frammenti dall'Aquila
Omaggio fotografico alla città abruzzese a sette anni dal terremoto del 6 Aprile 2009