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Sporting Club Story: Stefanos Tsitsipas
Storia scritta nel 2019 del tennista greco, ultimo vincitore delle ATP World Tour Finals.
   10 Nov 2019   |     Sporting Club   |     Alessandro Zito   |     permalink   |      commenti
Lo sport ha avuto i suoi protagonisti e noi di Sporting Club vogliamo raccontarveli.
Ogni martedì dalle 19 alle 20 siamo in diretta su poliradio e, commentando gli eventi sportivi, diamo sempre uno sguardo al passato, fondamentale per capire lo sport contemporaneo.
La nostra rubrica story ci porta alla scoperta di uno dei più promettenti tennisti del momento: Stefanos Tsitsipas.
Riportiamo di seguito il testo.


Stefanos Tsitsipas ha da sempre avuto lo sport nel sangue: sua madre infatti è un ex top 200 della WTA, mentre suo nonno è un ex stella del calcio sovietico degli anni 60-70.

Tstsipas nasce il 12 Agosto 1998 ad Atene, in Grecia da papà greco e mamma russa. Fin da piccolo si appassiona al tennis, tanto da farlo essere una delle promesse del tennis del futuro. Oltre infatti a guidare il circuito Juniores dell'ATP come numero 1 al mondo, riesce nell'impresa di vincere il torneo (sempre Juniores) in doppio di Wimbledon nel 2016, e fu il primo giocatore greco dell'era open a riuscire a trionfare in una qualsiasi categoria di un Grande Slam.

Nel 2015 si approccia al professionismo, dove vince la sua prima partita all'età di 15 anni in un torneo future ma viene anche sconfitto al suo esordio in un torneo ATP Challenger in Australia.

Stefanos però ha un carattere forte, e continua perseverante ad allenarsi e a cercare di migliorare, tanto da arrivare non solo a trovare la sua prima vittoria in un torneo ATP nel 2015, ma a riuscire prima ad entrare in Top 100 nel 2017, e poi a vincere il suo primo titolo all'Open di Stoccolma l'anno successivo.

Tsitsipas inoltre conquisterà altri quattro titoli, tra cui le Next Gen Finals a Milano e le Nitto ATP Finals di Londra nel 2019.

Il gioco di Tsitsipas è un gioco diverso da quello sviluppatosi negli anni precedenti: è un ritorno al vecchio stile, a un tennis non più "contrattaccante", ma a un gioco dove la caratteristica importante sono il servizio e il non concedere spazio a chi prefererisce caricare la palla da fondo campo. Sia Tsitsipas che il suo collega Medvedev stanno riuscendo nel obbiettivo di tenere una varietà di stili di gioco nel tennis, dove non è importante solo l'atletismo ma anche la tecnica, il saper anticipare il colpo e il saper essere freddi nei momenti più importanti (lui e Medvedev ne sono l'emblema).

Ispiratosi sin da piccolo a Roger Federer, Tsitsipas ha migliorato negli ultimi anni il suo rovescio in top, facendone un punto di forza proprio nella partita contro Nadal, che nonostante abbia vinto ha faticato proprio per il modo di giocare del teenista greco, nonostante Nadal avesse il vantgggio di giocare sul dritto.

Tsitsipas quindi, nonnostante l'età molto giovane, ha tracciato un solco nel tennis, riuscendo a rallentare l'avanzata delle macchine da guerra atletiche e a far percepire il tennis come forma di gioco e di arte (come fece un certo Roger Federer). Su questa base, ci sarà quindi la possibilità di vedere scontri di carattere tecnico differente tra gli avversari tra i prossimi anni, e noi siamo sicuri che Stefanos sarà uno dei protagonisti indiscussi di questi.


Testo e voce a cura di Alessandro Zito.
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