Lo storico teatro Manzoni porta in scena nella sua prosa "Anfitrione", in scena dal 31 ottobre al 17 novembre.
Lo spettacolo si basa sulla famosa opera teatrale, che affonda le proprie radici nella mitologia greca: narrerà infatti delle vicende che hanno preceduto e portato alla nascita di Ercole.
Il testo, che ha visto innumerevoli riletture da parte di nomi fra i più illustri (a cominciare da Plauto e passando sotto la penna di Molière, solo per citarne alcuni), racconta della passione da parte di Giove per Alcmena, donna mortale sposa di Anfitrione, e dell'inganno architettato dal dio al fine di passare una notte d'amore con lei. In questo senso la trama si presta benissimo ad inganni, sotterfugi e malintesi: Giove prenderà le sembianze del marito, perché possa godere dell'amore sincero della giovane, aiutato dal figlio Mercurio, nelle vesti del servo del marito, Sosia.
Proprio da quest'opera ha origine l'utilizzo del termine "sosia" come sinonimo di gemello, di persona con lo stesso aspetto, tanta è l'importanza dell'espediente ai fini della trama. Il tema dello sdoppiamento si dimostra ancora ai nostri giorni contemporaneo e adatto a rivisitazioni e reinterpretazioni, parabola di come si possa mutare d'animo a dispetto delle apparenze.
Il secondo tema centrale è forse quello più importante, ciò che muove l'azione fin da principio, e cioè il desiderio. Un desiderio che si fa irrefrenabile e porta ad estreme conseguenze, impersonato da una entità che per definizione si trova a tutt'altro livello rispetto alle cose mortali, e che però, nonostante questo o forse proprio per questo, non riesce a resistervi.
Non perdetevi quindi la versione rivisitata del racconto della mitologia greca, riletta in chiave moderna da Sergio Pierattini, per la regia di Filippo Dini.
Per tutte le informazioni utile allo spettacolo o alla stagione del teatro Manzoni basterà consultare il sito: www.teatromanzoni.it .
Teatro Manzoni presenta: "ANFITRIONE":
La mitologia greca portata ai giorni nostri.