La sensazione è quella di rientrare dopo tanto tempo nel vecchio rifugio dove hai passato i tempi migliori. Ti fai largo tra scatoloni e ragnatele ma la strada verso il giradischi non l'hai dimenticata. L'ultimo 33 giri che avevi suonato te lo ricordi ancora ed è lì, che ti guarda appoggiato sul piatto...ti stava aspettando. Prendi un bel respiro e ci soffi sopra per scacciare via la polvere e qualche ricordo. Fai scendere piano piano la puntina, spingi su il fader e in meno di un secondo hai già la pelle d'oca. Quasi non ci credi, è tutto come prima!

Dopo tre anni di silenzio, torna finalmente il programma più rebel di POLI.RADIO: Ghetto Connection!

Ad accompagnarci in questa selva oscura fatta di beats, rapper feroci e pagliacci dai denti dorati abbiamo scelto un amico di vecchia data, un artista che non si è mai fatto problemi a voltare pagina e ripartire da zero quando giungeva il momento, un po' come ora tocca fare a noi: stiamo parlando di Vacca!

La prima volta che abbiamo portato Vacca in studio è stato 11 anni fa. Nel frattempo i dischi alle spalle sono diventati 16. Varie le metamorfosi, dallo stile alla sostanza. Tanti i viaggi e i cambiamenti di rotta. Sempre più i tatuaggi, tanti quante le cicatrici.
La sua ultima fatica si chiama Don Vacca Corleone e ha preso vita nel gennaio di quest'anno. 11 tracce inedite che continuano il filone iniziato da DON e che verranno ripresentate al pubblico milanese venerdì 05 aprile all'Alcatraz, in quella che sarà senza dubbio la tappa più importante del nuovo tour.

Tutto questo e molto altro in onda nella 1° puntata di Ghetto Connection lunedì 18 marzo alle ore 21.

«Noi nonostante tutto siamo ancora qui, c’est la vie, c’est la vie» Vacca, Jamil.