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La serata dei colpi di scena: una semifinale al cardiopalma
Bugo se n'è andato e non ritorna più
   08 Feb 2020   |     Redazione   |     Alessandra Stefanini   |     permalink   |      commenti
Venerdì 7 febbraio: 24 cantanti in scaletta e la premiazione dei Giovani in programma.
La strada si prospettava lunga e lo è stata. “Eh ma c’erano anche i Giovani” direte voi, ma no, non hanno influenzato le tempistiche, visto che la loro finale è stata liquidata in fretta, senza troppe cerimonie, come un momento qualsiasi. Peccato.

Ma la vera notizia è che Leo Gassman vince Sanremo Giovani 2020. Sorpresi? No. Contenti? Ni, cioè, sì, una volta usciti gli Eugenio in Via Di Gioia lui era uno dei nostri favoriti, quindi congratulazioni! Ma, l’altra notiziona è che proprio gli Eugenii vincono il Premio Mia Martini, dato dalla sala stampa del roof (“Grazie grazie grazie grazie”) e Tecla vince il Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”.

La gara inizia (con 20 minuti di ritardo, ndr) e le co-padrone di casa di questa sera, Antonella Clerici e Francesca Sofia Novello fanno il loro ingresso, sebbene in due momenti distinti.
Se la prima, nel tentativo nuovamente di sdrammatizzare le critiche rivolte ad Amadeus prima e durante il festival, dimostra comunque tutta la sua esperienza sul palco, la Novello si guadagna il nostro “nice try girl”, ma non di più: caruccia, pure simpatica, ma completamente fuori contesto, legge i foglietti di presentazione come quando a scuola ti chiedono di leggere a favore della classe il testo sul sussidiario.

La serata comunque scorre, un cantante dopo l’altro, con qualche cambiamento di scaletta e ospiti interessanti ma non ingombranti.
Dua Lipa splendida, peccato anzi che abbia avuto davvero poco tempo, venendo congedata piuttosto frettolosamente.

Spazio poi alla trap e all’indie con Ghali e Coez: il primo fa sobbalzare l’intera sala stampa con un ingresso spettacolare, dove un ballerino travestito come il cantante “un po' italiano, un po' tunisino” inscena una caduta dalle scale. Bellissimo medley tra Cara Italia e Boogieman, intervallati da Wily Wily, una scelta forte su un palco così importante e noi lo promuoviamo a pieni voti.

Coez, dal canto suo, viene oscurato da un gigante della musica italiana come Gianna Nannini, che domina e incanta l’Ariston come solo lei sa fare.

Ma tutto questo, noi ancora non lo sapevamo, era solo un simpatico preambolo al vero evento della serata, che, verso l’1:40 di notte, ha svegliato giornalisti e spettatori ormai assopiti: Morgan cambia il testo della canzone, lanciando un’invettiva contro il suo “amico” Bugo, che si gira e se ne va. BAM BAM BAAAAAM. Il gesto ha provocato – da regolamento – l’esclusione di Sincero dalla gara.

Il commento migliore l’ha fatto la cara Elettra Lamborghini: “No raga, significa che ora sono io l’ultima”.
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