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Very Long Song Artist

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La messa è servita e AmaDEUS promosso!
La giuria demoscopica recita il requiem finale
   05 Feb 2020   |     Redazione   |     Alessandra Stefanini   |     permalink   |      commenti
Accendete l’incenso e preparate i vostri cuori, don Fiorello è arrivato per darvi il benvenuto alla 70° edizione del Festival di Sanremo.
Il mattatore, ormai prezzemolo della RAI, nell’abito talare originale della fortunatissima serie don Matteo, apre le danze, invita al “volemose bene tutti dai” e annuncia lui: Amadeus.

Ama (perché dopo 2 giorni di conferenze stampa a sentirlo chiamare così, lo sentiamo anche noi un po’ nostro amico) è emozionato, ma che dico, emozionatissimo: avete presente i bambini a Disneyland Paris? Ecco, ancora di più. Lo vedi, gli brillano gli occhi, vorresti abbracciarlo e dirgli: “Sì gioia, è tutto vero, sei davvero a Sanremo”. La tenerezza.

La sinergia tra il presentatore e Fiorello era già nota, ma al di là delle frasi da prima pagina, si capisce che si vogliono bene per davvero: “Io 35 anni fa ho fatto una promessa al mio amico – dice Amadeus – Se un giorno io dovessi condurre il Festival di Sanremo, tu sarai con me. E lo ringrazio perché dopo 35 anni lui ha mantenuto la promessa ed è qui con me. Grazie Fiorello”.

E per tutta risposta, lui ribatte: “Lui non si sta rendendo conto di quello che sta facendo, non ha capito che questi sono i momenti che precedono la fine della sua carriera: Ama, se questo va male, ti levano anche I Soliti Ignoti”.

Entriamo nel vivo della gara, iniziando con le Nuove Proposte, con le prime due sfide dirette.
Commento breve: PERCHÉ LA DEMOSCOPICA HA BUTTATO FUORI GLI EUGENI? PERCHÉ?
Commento articolato: siamo davvero sicuri che questo meccanismo del duello sia meritorio? Capiamoci, Tecla è uno scricciolo con una grande voce e grinta, ma gli Eugenio in Via di Gioia sono musicisti che hanno portato un pezzo unico, coinvolgente, accompagnato da una grande performance.

E così anche per la gara tra Fadi e Leo Gassman (il quale ha però obiettivamente dominato il palco), queste sfide lasciano davvero perplessi, specialmente perché – checché in conferenza stampa stamattina abbiano detto che ci tengano a dare visibilità ai Giovani – la sensazione è che neanche in mezzora di show, siano stati campati fuori come una “pratica da sbrigare e archiviare ASAP”.

Ma ora, i nostri top & flop:

TOP

-Rita Pavone: diciamocelo, è stata chiaramente la queen di questa serata – Malgioglio a parte. Pezzo da ballare, energia unica. Il festival poteva anche chiudersi qui.

-Achille Lauro: oltre a essere già il meme preferito del web, siamo sinceramente ammirati. Se ne frega il buon Achille, se ne frega davvero e sventola la sua tutina dorata sul palco più famoso d’Italia con un pride e uno stile che signore e signori: chapeau!

-Elodie: pazzesca. Serve dire altro? Sì, forse rinominarla Mahmoodie (e comunque, abbiamo il tormentone 2020).

(menzione speciale per Gualazzi, la Sala Stampa lo promuove e anche da Casa Sanremo si prende una quasi standing ovation)

FLOP

-Urso: tonalità sbagliata, espressione finale che sembra dire: “Ma che cosa ho cantato?”

-Riki: visibilmente emozionato. Non proprio una situazione da “Amici”.

-Bugo: citiamo proprio lui da solo, perché bravo sì…ma finché cantava anche Morgan.

E, rimanendo in tema di flop, ci sentiamo di mettere in questa classifica anche il monologo di Diletta Leotta: la sensazione è che sia stato inserito all’ultimo per mettere una pezza alla famosa gaffe di Amadeus, con un risultato davvero cringe.

Ma nei top, sicuramente l’immensa Rula Jebreal: la donna perfetta esiste e stasera ne abbiamo avuto la conferma.

Polemica dell’1:26: ma davvero la demoscopica ha ancora diritto di voto? Perché lo diciamo? Beh, vi lasciamo giudicare da soli classifica di questa prima serata.

1 Le Vibrazioni
2 Elodie
3 Diodato
4 Irene Grandi
5 Marco Masini
6 Alberto Urso
7 Raphael Gualazzi
8 Anastasio
9 Achille Lauro
10 Rita Pavone
11 Riki
12 Bugo e Morgan

In conclusione quindi? Classifiche ed eliminazioni giovani a parte, Amadeus promosso. Ritmo scorrevole e pochi siparietti che in passato hanno messo in imbarazzo i migliori performer. Ora aspettiamo solo le prossime 12 canzoni, l'appuntamento è domani sera con la seconda serata del 70º Festival di Sanremo!
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