La terza serata è sempre quella in cui scende un po' la tensione: dopo il brivido dell'esordio e la curiosità della seconda puntata, sostenuta dalla volontà di capire come avrebbero potuto rimediare a quell'inizio così zoppicante...beh, al giovedì possiamo dichiararci ufficialmente un po' meno entusiasti.
Questo momento di calo si è avvertito anche sul palco, non tanto per i cantanti in gara, ma quanto per lo spettacolo in genere, che si è portato alla conclusione come il compito di bravo studente e poi un bel "ciao a tutti, ci vediamo domani per i duetti dai".
Tra i numerosi ospiti di questa sera, la menzione speciale va alla splendida Serena Rossi, che con il suo omaggio a Mia Martini (di cui potrete godere anche il 12 febbraio su Rai 1 con il film Io sono Mia) e le sue parole commosse, che ci hanno sciolto il cuore.
Premio simpatia a Ornella Vanoni, che è ormai in quella fase in cui non capisci se ci è o ci fa, ma che si dimostra una persona intelligente e sagace, capace non solo di apprezzare la celebre imitazione della Raffaele e di ironizzarci su, ma di diventare pure amica della comica e venire "gratis a Sanremo solo per lei, ma che sia l'ultima volta" (semicit.)...beh, diciamo che però la diplomazione non è proprio nelle sue corde.
I momenti karaoke non sono mancati: tra il Baglioni show e l'accoppiata Raf-Tozzi, abbiamo cantato. Tanto. Intanto ormai questo festival cerca di fare concorrenza alla nuova versione sing-along di Bohemian Rhapsody al cinema, lo sappiamo.
Glissiamo sull'Amoroso, benché il suo outfit a metà tra Skunk Anansie e The Rasmus fosse impossibile da non notare.
Ma ora: VOGLIAMO PARLARE DI ROVAZZI CHE FA BALLARE L'ARISTON CON ANDIAMO A COMANDARE?
Sì dai, facciamolo! Com'è successo? Ma soprattutto, cos'è successo? L'avrebbe forse detto, in quel lontano 29 gennaio 1951, lo storico conduttore della prima edizione del Festival Nunzio Filogamo, che 69 anni dopo saremmo arrivati a questo?
Mentre riflettiamo su questa domanda, andiamo a guardarci la Virginia Raffaele (che anche questa sera ha dato prova delle sue doti tecniche con lo sketch del disco rotto) al Dopofestival e vi lasciamo con la nuova classifica della Sala Stampa.
Area Blu
Simone Cristicchi
Mahmood
Irama
Ultimo
Area Gialla
Motta
Enrico Nigiotti
Francesco Renga
The Zen Circus
Area Rossa
Boomdabash
Nino D'Angelo e Livio Cori
Patty Pravo e Briga
Anna Tatangelo
Immagine di copertina: © ANSA/ETTORE FERRARI
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Terza serata: quella confusione che ci piace
Highlight: hanno eseguito 'Andiamo a comandare' sul palco dell'Ariston