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Very Long Song Artist

Very Long Song Title

Quello dopo quello prima
Quella volta in cui abbiamo incontrato Phra dei Crookers
   04 Apr 2018   |     Redazione   |     Matteo Virelli   |     permalink   |      commenti
Dopo aver offerto ad un centinaio di persone prosecco e involtini al cinese (come promesso nel pezzo “Afrotutto”, cogliendo l’occasione anche per girare il video di “Animalier”),
dopo aver fatto un giro su un Apecar, aver suonato a diverse feste, aver fatto un pezzo in parco Sempione con i Selton e aver fatto ascoltare ad alcuni fortunati il pezzo “Costa Rica” (bastava suonare il citofono in via De Sanctis 12 a Milano, e a rispondere era direttamente il nuovo pezzo con Guè),
Francesco Barbaglia, in arte Phra, ha riempito i Magazzini Generali al ritmo di Quello dopo quello prima - e noi siamo andati a trovarlo.


Chi segue le avventure di Phra sa già che fino a poco tempo fa i suoi spostamenti internazionali lo portavano ad avere una media di circa 200 voli l’anno, ottenendo probabilmente il titolo di pilota ad honorem oltre alle miglia e che adesso si è trasferito ufficialmente a Milano e a detta sua (e delle sue Instagram stories) lo si può trovare in giro in bici per i navigli.

Il suo ritorno in Italia è dato dalla mancanza del bel paese e “perché qui parlano italiano” ma questo ritorno può voler dire molte cose, considerato il successo del mixtape di dieci anni fa (quello prima) che già aveva cambiato il panorama musicale italiano.

Il nuovo mixtape (quello dopo) racchiude una musica che qualcuno definisce “una sorta di bouncy house infarcita di hip hop” ma che di fatto racchiude un po’ tutto il background Crookers, sopratutto la scelta di fare sempre ciò che si vuole, ed è quindi, anche a detta di Phra, difficile da definire.

Per capire come fosse possibile avere tutti quei generi in un solo mixtape ci ha spiegato: “Ho iniziato a fare il rap rap quando avevo 13 anni nel ’93 passando alla musica elettronica strana, poi c’è stato il Crookers mixtape, poi l’elettro o comunque la Fidget passando per un album mezzo pop”. Come per Crookers, così anche nel lavoro in studio con altri artisti i generi prodotti vanno dal pop al rap fino all’R’n’B passando per l’indie.

Per una persona che ha girato così tanti generi e che in un’altra intervista ha parlato di Frah Quintale, non si sa mai che un domani anche la musica indie possa avere ritmi più fidget. Phra però non si è sbilanciato troppo, quindi ai posteri l’ardua sentenza.
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